Inizia proprio in questi giorni la mia permanenza nella magnifica Svizzera, ed in particolare a Zurigo. Questa città si presenta pulita e ordinata in ogni suo angolo e ricca di incantevoli e suggestivi scorci. Il fiume che la attraversa e il lago nelle immediate vicinanze la rendono estremamente piacevole anche nei giorni più caldi dell'estate (in cui comunque le temperature sono abbastanza alte), e la vera meraviglia è sapere che l'acqua è talmente pulita da essere praticamente potabile, con addirittura decine di persone che ci fanno il bagno (sia nel lago che nel fiume).
Durante la mia prima visita in un week-end di Agosto ero (con papà) alla disperata ricerca di un appartamento per i prossimi due anni ed ho scoperto che è davvero una delle città con la più alta richiesta di affitti al mondo. Ci sono liste di attesa di decine di persone che aspettano la "risposta" del proprietario della stanza, che decide arbitrariamente (e chissà con quali criteri) a chi dare la casa, ovviamente a prezzi doppi o tripli (se non ancora più alti) rispetto alle tariffe a cui siamo abituati. Basta pubblicare l'annuncio in internet ed in meno di 24 ore ci sono più di 10 persone che chiedono di vedere le casa, così non dev'essere tanto difficile trovare qualcuno a cui darla.. mentre è davvero difficile (e più che altro "casuale") essere scelti e potersi mettere l'animo in pace, sapendo di avere un tetto per i prossimi mesi. Dopo qualche giorno di agonia sembra che le mie ricerche siano andate a buon fine e per ora tutto sta andando secondo i piani (ho trovato una prima casa per Settembre, in cui mi sono già sistemato, ed un'altra casa da Ottobre in poi), anche se la certezza come sempre si ha alla fine.
Le strade di Zurigo sono molto vivaci e colme di persone che passeggiano o si spostano in bici, i mezzi pubblici sono estremamente frequenti (e ovviamente puntuali ed efficienti) mentre si vedono poche auto e ancor meno parcheggi (e in effetti parcheggiare ad Agosto è stata un'impresa ardua, soprattutto non volendo spendere decine e decine di franchi per poche ore di sosta)... perfino il parcheggio dell'Ikea si paga, impressionante!
Il primo evento "introduttivo" si è svolto ieri: "Understanding the Swiss – Going Beyond Stereotypes". Un simpatico docente parlava del mondo di approcciarsi a culture diverse da quelle dei nostri Paesi di provenienza, animando la presentazione con esempi e attività di vario tipo..
A proposito delle difficoltà legate alla comunicazione, questo video può rendere l'idea:
E non sono mancati neppure gli esempi di stereotipi "comuni", tipo..:
“Heaven is where the police are British, the cooks are French, the mechanics are German, the lovers are Italian and it is all organised by the Swiss.
Hell is where the police are German, the cooks are English, the mechanics are French, the lovers are Swiss, and it is all organised by the Italians”.
In effetti arrivando in ritardo (io e un'altra ragazza italiana) abbiamo parzialmente avvalorato qualche stereotipo sul nostro Paese, suscitando anche l'ilarità generale quando - proprio mentre ci sedevamo - ci è stato chiesto da quale Paese venissimo.. l'unica nostra scusa è che ci abbiamo messo più di 20 minuti a trovare il luogo della conferenza, a causa delle indicazioni decisamente carenti sui cartelli universitari..
Lunedì ancora "Welcome events" e da martedì inizia una nuova esperienza all'ETH di Zurigo.
Pare che tu abbia trovato la città dei tuoi sogni!! ^_^
Come è stato lì inizio?
Splendido, a parte qualche linea di febbre che sto combattendo a suon di Aulin!
Nooo, eh troppe emozioni tutte insieme!