Patente nautica.. istruzioni per diventare Comandante!


.

Da ieri sono Comandante..! Ho infatti sostenuto (e passato) l’esame per la patente nautica per navigare senza limiti dalla costa con vela o motore.. wow!

Premessa: treno alle 6.00. Decido di svegliarmi alle 4.50 perché devo andare in Centrale a piedi (2 km – circa 20 min), la metro infatti non passa fino alle 6.00.
Vado a letto tardino per il solito ripasso ansiogeno prima dell’esame ma.. ma non mi sveglio fino alle 5.36. Terrore! Mi fiondo in bagno, nell’uscire mi vesto, mi infilo una brioches in bocca prendo lo zaino e inizio a correre.. arrivo in centrale in tempo per un caffè (necessario per ripassare in treno) e salire al volo sull’intercity (per fortuna ho comprato il biglietto ieri..).

Arrivo alla capitaneria di Genova puntualmente alle 8.30 (essendo residente a Milano in questo periodo, Genova è la mia capitaneria di riferimento) ma qui nessuno si fa vedere fino alle 9.30.. per fortuna c’erano altre persone che dovevano sostenere l’esame, altrimenti avrei pensato di aver sbagliato giorno o ora..
Comunque.. alle 9.30 circa iniziamo il carteggio, 30 minuti (circa, qualcosa di più in realtà) per tre esercizi davvero facili:

  1. Conoscendo Rv, Ve, scarroccio e punto nave ad una certa ora, calcolare in quanto tempo si sarebbe raggiunto un faro al traverso (unica accortezza: il traverso va preso rispetto alla Pv, quindi non bisogna dimenticare lo scarroccio)
  2. Banalissimo problema delle correnti, date le solite informazioni calcolare la Pv (molto banale)
  3. Altrettanto banale problema di intercettazione, senza corrente (la barca da raggiungere ha solo Vp

I quesiti si finiscono molto rapidamente, c’è tempo per rivedere qualcosa (almeno, nel mio caso è andata così). Si tratta quindi di semplice applicazione delle formule, attenzione a non sbagliare nulla però perché la bocciatura è immediata.

Consigli per il carteggio:
  • Ricordarsi 2 formule (le altre sono conseguenze): quella della prua bussola (Pb = ..) e quella del rilevamento vero (Rilv = ..) Tutte le altre si ricavano da queste e, almeno per quanto mi riguarda, è più facile ricordarsi poche formule e sapersi ricavare le altre piuttosto che il contrario
  • Controllare continuamente di non essersi dimenticati qualche dato (attenzione: non servono tutti, ad esempio la declinazione a me non è mai servita!)
  • Controllare di aver scritto cose coerenti: classico errore è leggere “al contrario” i gradi, quindi mettere Rv = 110° invece che Rv = 290° (110° + 180°).. quindi mentre si fa l’esercizio cercare di verificare che ciò che si legge/scrive sia sensato e coerente

Finito il carteggio siamo usciti, hanno corretto rapidamente e hanno chiamato i respinti perché vedessero i loro errori.. poi sono iniziati gli orarli.. qualche argomento che hanno toccato:

- Meteorologia, bollettini, brezze, alte/basse pressioni
- Nord magnetico, vero, bussola
- Estintori, fuochi a bordo
- Centro di carena, spinta, peso, stabilità
- Avvisi ai naviganti (attenzione, chiedono come e dove si segnano.. insomma, abbastanza precisi su questo!)
- Segnali (sia sulle barche che a terra), fari..
- Precedenze
- Rilevamenti, stabilire la posizione della barca..
- Licenza di navigazione, certificato di sicurezza e documenti vari (portolano..)

Consigli per l’orale
  • Se sapete l’argomento siate decisi, loro (o lui, nel mio caso) capiscono che lo sapete e guadagnate punti
  • Se fatte errori “banali” (tipo io ho sbagliato di 10° il settore di visibilità dei fanali laterali della barca) vi fanno capire che vi siete confusi e vi permettono di correggervi, chiaramente però l’errore non deve essere grave
  • Se non sapete perfettamente ciò che vi stanno chiedendo potete cercare di uscirne mostrandovi sicuri e cercando di “dirigere” il discorso verso altro.. non mi riferisco soltanto al “girarci intorno” ma anche a sperare che sentendovi dire qualche termine vi fermino e vi chiedano qualcosa di specifico su ciò che avete tirato fuori (e che magari sapete, se l’avete tirato fuori!)
  • In generale diciamo che chiedono un po’ tutto, alcune cose anche un po’ nello specifico (tipo avvisi ai naviganti..), però le domande sono molteplici, quindi penso sia ammesso “non sapere” qualcosa (l’importante è non fare scena muta.. poi diciamo che passano un po’ tutti…)

Dopo l’ultimo orale siamo andati in barca, anche se non siamo usciti perché pioveva un po’ (e non avevano voglia di uscire e bagnarsi, in sostanza..), allora l’esaminatore (un altro ancora) ci ha fatto alcune domande di “teoria della navigazione”: virata, abbattuta, terzaroli, navigare senza timone, avarie motore, falle, cosa fare se c’è acqua a bordo (assaggiarla per capire se è dolce o salata, quindi agire di conseguenza..). Qui ho visto un po’ di tutto ma alla fine non hanno bocciato nessuno (qualcuno è stato graziato – forse troppo). È stato comunque un po’ particolare perché ogni tanto mi è sembrata più una lezione che un esame, nel senso che l’esaminatore chiedeva e spiegava lui stesso e il sig. Pastorino (che ci ha accompagnati in barca) faceva qualche domanda ai suoi (molto agevolante).. poi un pranzo veloce e nel primo pomeriggio abbiamo ritirato “le patenti”.. e via di nuovo di corsa verso Genova Porta Principe, per prendere al volo il treno (ancora!).

Ultimi consigli generali
  • Io non ho fatto il weekend con Pastorino (scuola di vela che ci hanno "fortemente consigliato") e tutto sommato non penso di averci perso molto.. nel senso che se sapete andare in barca (un minimo) penso non sia proprio necessario, serve invece a chi su una barca a vela non ci è mai salito (e all’esame ce ne sono!)
  • La cosa di cui mi preoccuperei di meno è la pratica: noi non siamo usciti oggi però mi ha dato la sensazione di essere la parte più semplice.. l’orale è certamente più impegnativo, le cose da sapere sono tante.. il carteggio è molto facile ma non bisogna fare errori, assolutamente (è il modo principale con cui bocciano)

Qualche considerazione invece sul corso:
Io ho speso circa 700€ (più alcune marche da bollo e 60€ per il certificato medico) per un corso di 2-3 mesi (2 sere a settimana) comprensivo di un week-end in barca.. durante il corso ho fatto per l’80% (anche 85%) del tempo carteggio, pochissima teoria.. e questa cosa mi è un po’ pesata (il carteggio una volta capito si fa a casa, la teoria se spiegata rimane impressa più facilmente).
Considerando che il week-end incide per circa 150€ e che l’esame (moduli vari..) costa circa 100€ (di questo però non sono sicuro), direi che il corso mi è costato 400-450€.. un po’ troppo, credo.
Con il senno di poi forse non lo rifarei: comprerei un buon libro di teoria (che comunque, alla fine, ho preparato da solo, considerando che durante il corso ci saranno state spiegate una ventina di pagine (scarse) su 200-250), mi farei spiegare carteggio da un amico (sui libri è fatto abbastanza male, sembra molto più complesso di quanto non sia davvero) e mi farei un giro in barca con qualcuno (o al massimo con una scuola di vela, per 150€, giusto per ripassare le manovre).. svantaggi: bisogna informarsi su come si presenta la domanda e muoversi da soli, ma penso non sia troppo difficile.. in più il giorno dell’esame si è un po’ “abbandonati”, io questa mattina ad esempio non avrei saputo dove andare (siamo entrati da una porta laterale non segnalata..) ma anche per questo basta chiedere.. insomma, si risparmiano 300-400€, mica poco! Poi è chiaro che da soli è difficile mettersi lì a fare esercizi perchè ci sono mille distrazioni.. ma neanche un po’ di sforzo mi costa 300-400€!

Ultimissima nota: attenzione ai libri di teoria! Io ne avevo due: uno con la copertina nera che mi è stato dato dalla scuola, fatto veramente veramente MALE! Terribile da leggere, le informazioni sono scritte con un ordine quasi casuale… per fortuna un amico me ne ha prestato un altro (colore giallo la copertina, non ricordo il titolo!) fatto molto meglio, semplice da seguire, chiaro, completo.. il consiglio è di guardarne un paio e scegliere quello più ordinato..

In bocca al lupo.. anzi, alla balena!

3 Responses to “Patente nautica.. istruzioni per diventare Comandante!”

  1. Anonymous says:

    Ho l'esame senza limiti vela/motore martedi prossimo a Genova, da privatista...cercherò di fare tesoro dei tuoi consigli!!!

    speriamo bene!!

  2. Greg says:

    In bocca al lupo!

  3. Anonymous says:

    E' andata!! anche io da ieri sono comandante!!! :-)))

    Non so se è perché eravamo privatisti, ma il carteggio è stato molto impegnativo! L'abbiamo passato solo in 3, una carneficina.

    Cmq grazie di nuovo i tuoi consigli sono stati utili, chissà che non ci si incroci in mare :-)

    ciaooo

Your Reply