E come sempre le sorprese non mancano.. La mia notte in stazione inizia verso le 2, quando mi dirigo verso la sala d'attesa e scruto il territorio in cerca della posizione perfetta per me. Incontro due signori che chiacchierano e uno di loro mi offre un caffè, mettendomi in guardia dalla stazione di Tortona e dai rischi che si corrono qui e in altre stazioni della zona.. Così parliamo di degrado, di politica, di economia e di società.. Scopro un interlocutore colto e acuto che riesce più volte ad arricchirmi.
Continuiamo fino alle 3, quando arriva il bus notturno che porta a Milano: il mio (nuovo) amico conosce il conducente e mi consiglia di caricare la bici sul bus e viaggiare subito verso Milano, facendomi guadagnare tra l'altro un paio d'ore di viaggio..
Incontri di strada.. Sempre inaspettati ed arricchenti.