Concludo la mia esperienza nella base nautica di Orza Minore a Porto Pollo. Sette giorni in cui ho cucinato tanto (42 bocche da sfamare) imparando spesso in tempo reale nuove ricette ed esercitando con un po' di ansia le mie abilità culinarie (certamente non eccezionali!). E non solo cucina: nei giorni centrali un'alluvione ha portato mezzo metro di acqua in cantina, costringendoci a sollevare tutto e salvare elettrodomestici vari, oltre che a scavare canaline per l'acqua ed a collegare pompe trifase (spolverando nozioni di elettrotecnica..).
Il kite come al solito (ormai..) mi ha accompagnato, e (come solito) non è mai uscito dalla sua sacca, uffa. Poco vento nei momenti liberi, perfino in quest'isola nota proprio per le sue spiaggia ventose.. Ma io non demordo, e prima o poi riuscirò a sfoderare la mia splendida vela!
In base l'organizzazione mi è sembrata buona, orari ferrei e attività che si susseguivano con un buon ritmo. Staff abbastanza affiatata e posto buono per uscire in barca (vento permettendo). Il lavoro del "logista" (direi cuoco) mi è sembrato intenso e spesso impegnativo, spero che almeno abbia consolidato le mie capacità in cucina. Nel complesso penso sia un'esperienza da provare, sia per la sfida di gestire una cambusa da soli, sia per approfittare di una vacanza "a costo zero" in Sardegna (beh, se quantificassi le ore di lavoro...).
Ultima nota per un futuro giro in bici dell'isola: il breve tratto Olbia - Porto Pollo (40-50 km) è ricco di saliscendi brevi ma "spezza-ritmo", e qualcosa mi fa pensare che anche il resto dell'isola sia così..
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Thanks Orza
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