The end of my Drexel experience


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Non scrivo da più di un mese.. sarà ora di cominciare! In effetti avevo iniziato qualche ora fa, poi Chrome ha gentilmente pensato di aggiornare la pagine e cancellare tutto quello che avevo scritto.. bene.

Ricominciamo. Novembre è volato (ma dai?) e così le prime settimane sono trascorse alla svelta con la solita routine: compiti - progetti - consegne - esami parziali - ancora compiti - ancora consegne... diligentemente cercavo di portarmi avanti (trascorrendo i weekend a Drexel..) e ovviamente mi accorgevo poco dopo che i miei sforzi erano vani, perché immancabilmente arrivavo all'ultimo minuto (letteralmente) a sistemare qualche homework prima della consegna.. e così le giornate si sono allungate a dismisura (ma non in termini di luce solare..).

E così è finalmente arrivato il momento del tanto attesto Ringraziamento. Questa festa - che qui è molto sentita, un po' come il Natale da noi - prevede un grande tacchino arrosto per tutta la famiglia riunita attorno al tavolo.. e io ho avuto la fortuna di viverla come ospite in una famiglia di Buffalo.. Mollie, un'amica di Drexel che ha un amore particolare per l'Italia (dove ha trascorso un anno del suo liceo), mi ha ospitato nella sua splendida casa nella "periferia" di questa splendida città a pochi minuti dalle cascate del Niagara.. 

Dopo 8 ore di economico bus sono stato accolto da una splendida famiglia che fin dal primo momento mi è  sembrata calda e disponibile.. davvero delle persone meravigliose! Il giorno successivo la famiglia allargata (25 persone circa) ha celebrato la festa tanto attesa con una "grande" cena. Forse il concetto di "grande" è un po' diverso, perché alle 19 avevamo già finito.. però certamente è stato un momento molto bello, con tanto di pausa per "dire grazie" per qualcosa, a turno.. proprio bello!

E qualche ora più tardi, verso mezzanotte, siamo andati a fare la coda fuori dai megastore per approfittare dei saldi del Black Friday, il primo giorno di shopping natalizio.. per lanciare la stagione di acquisti i negozi propongono saldi di centinaia di dollari, e c'è che trascorre i giorni (ripeto, i giorni) precedenti in coda (con tanto di sedie, fornelli, tendine) per acquistare un.. un.. un maxischermo (seriamente).


Anche noi abbiamo fatto la nostra ora di coda, più che altro per solidarietà considerando che non abbiamo comprato nulla.. però è stato funny (a parte che faceva abbastanza freddo, essendo al confine con il Canada..!).

E poche ore più tardi con Mollie sono andato alle famose cascate, che sono proprio al confine USA - Canada, e che generalmente si guardano dal lato Canadese perché la vista è migliore.
Davvero molto belle, anche se me le aspettavo più imponenti (forse perché la strada è al livello dell'acqua, in alto, e così non sembrano particolarmente alte).. in ogni caso uno spettacolo con un bellissimo arcobaleno (che presumo sia sempre presente..).


E non solo tacchino e cascate, ma anche qualche american party.. cioè essenzialmente tante persone che giocano e bevono (o entrambi), quindi niente di speciale.. però anche questo fa parte della cultura del posto (direi della cultura degli USA).


Infine il sabato ho salutato gli splendidi genitori di Mollie e sono salito nuovamente sul mio bus.. che dopo un'infinità di ore (a causa del ritardo che ha via via accumulato) mi ha riportato a Philly..

Ultimi giorni di lezione a fine Novembre, in vista dei "finals", cioè gli esami di fine trimestre.. tralascio le considerazioni sul sistema universitario e sugli esami - che inserirò in un altro post che pubblicherò a breve (spero) - ma certamente è stato un periodo intenso in cui ho cercato di completare al meglio tutti i miei progetti e le mie consegne.. magari preparando anche gli esami..!

Così il secondo weekend di Dicembre ho ufficialmente concluso la mia esperienza a Drexel.. con un po' di tristezza ho cercato di salutare tutti gli studenti che ho incontrato in questi rapidi mesi, sperando di rivederli in futuro.. ho perfino partecipato ad una celebrazione Russa (ortodossa) con Ilya (studente con me in alcuni corsi) e la sua famiglia: la moglie e le figlie piccole!.

Un ultimo abbraccio al mio compagno di stanza Justin e poi sono partito.. per dove?
In questi giorni sono ospite a casa di un altro amico che conosciuto a Drexel, Nahir. I suoi genitori mi hanno accolto in modo ancora più eccezionale di quanto mi aspettassi. Anche in questo caso le mie origini italiane hanno giocato a mio favore,  visto che la famiglia ha un antenato italiano e nutre quindi un grande amore per il nostro Paese.. Persone davvero splendide che mi stanno dando davvero tanto.. wow!

I miei progetti futuri prevedono qualche giorno a Boston, poi New York (dove trascorrerò il natale), e infine Miami.. non ho ancora ben capito dove dormirò di preciso, ma a quanto pare l'ospitalità qui esiste davvero.. vedremo!


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