"La benzina senza piombo è venduta a 1,700 euro/litro. Di tale somma ben 0,898 euro sono imposte dello Stato. Significa che 0,802 euro è il prezzo effettivo del carburante al litro.
Le imposte:
- 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935 (0,001 euro);
- 14 lire per la crisi di Suez del 1956 (0,007 euro);
- 10 lire per il disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro);
- 10 lire per l’alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro);
- 10 lire per il terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro);
- 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro);
- 75 lire per il terremoto dell’Irpinia del 1980 (0,039 euro);
- 205 lire per la missione in Libano del 1983 (0,106 euro);
- 22 lire per la missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro);
- 0,020 euro (39 lire) per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004;
- 0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
- 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
- 0,040 euro per l’emergenza immigrati dovuta alla crisi libica 2011;
- 0,0089 euro per l'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel 2011.
Sommando al totale l’imposta fabbricazione carburanti, e applicando in seguito l’IVA, si giunge alla cifra di cui sopra."
E' sempre piacevole sapere che tutte le tasse che si pagano servono a qualcosa di utile, come la guerra di Abissinia del 1935 e la missione in Libano.. e non per ripulire l'aria che respiriamo e chi ci causa così tanti problemi di salute..