From India to America, one way trip


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L'America è New York, Philadelphia, Washington, la California.. l'America è il Grand Canyon, il parco di Yellosmith, le cascate di Niagara.. l'America è la Corea, l'India, la Spagna, la Cina. Non ci sono barriere, non ci sono confini una volta entrati.. forse l'America in fin dei conti non esiste, esistono soltanto migliaia di persone diverse che vivono insieme, che formano una comunità colorata, multietnica, vivace, con le migliori qualità ma non senza fondamentali problematiche.

Studenti da tutto il mondo arrivano qui per investire nel proprio futuro. E investono davvero, le cifre sono chiare. E tonde. E abbondanti.
Essere un "international student" non è una grande novità quando si è circondati da centinaia (forse migliaia) di altri studenti internazionali... India, Corea, Cina.. a 18 anni lasciano casa, genitori, amici, parenti e si trasferiscono dall'altra parte del mondo, in un ambiente completamente nuovo e inesplorato. Parlano inglese perfettamente, o lo imparano rapidamente. Studiano, organizzano eventi, creano comunità, si divertono. Forse non tornano a casa per le vacanze. O forse a casa non ci tornano più. Questo vuol dire partire.

Grande festa degli studenti indiani questa sera! Il mio nuovo amico Somesh mi accompagna e conosco così altri ragazzi dall'India. Festa vivace con cena, musiche e balli indiani.. una cultura da scoprire, da conoscere, da vivere. 


E tra le altre cose, oggi ho scoperto che in un nuovo edificio di Drexel c'è la seconda "biowall" più grande del mondo. Una meraviglia.

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