Archive for October 2011

Una settimana di novità


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Finalmente riesco a scrivere qualcosa.. è stata certamente una settimana intensa! 
Dopo un weekend di studio (22-23 Ott.) ho sostenuto quattro "esami" (direi prove in itinere) in quattro giorni consecutivi, senza respiro!

In realtà un po' di respiro c'è stato perchè sono riuscito ad assistere a "Terror behind the wall", lo show che viene proposto ogni anno nel ex-penitenziario di Philadelphia... A parte lo show in sè (bello ma non eccezionale e non particolarmente "pauroso", ma il biglietto era gratis!) la location è certamente incredibile.. l'ex prigione è un luogo inquietante e suggestivo che molti citano come uno dei luoghi piu' interessanti di questa costa degli USA.. Se lo show consistesse nell'attraversare i corridoi di notte da soli (senza bisogno di effetti speciali, che invece nello show erano ridondanti), probabilmente meriterebbe davvero il titolo "Terrore dietro il muro".

Ancora esami fino a venerdì quando ho preso il bus (anzi, il Megabus) e sono andato incontro ai miei genitori a New York!! Tre giornate nella grande, grandissima mela in cui ho assaggiato un po' di quello che vedrò a Natale con Carolina... e di cose da fare ce ne sono tante!

Questa settimana è stata piu' tranquilla ma un piccolo problema tecnico con il mio PC mi ostacola nell'aggiornare il blog.. quanto sono importanti i mezzi per raggiungere il fine! Vedrò di risolverlo il prima possibile..

Oggi sono tornato al penitenziario di Philadelphia per una visita integrale dell'edificio (durante lo show della scorsa settimana difatti non abbiamo visto praticamente nulla degli interni), a breve pubblicherò anche qualche foto, comunque il luogo fa davvero riflettere sul senso del carcere e in generale della legge. Queste celle (2 metri per 3; letto, gabinetto e tavolino) sono state costruite con il solo intento di "isolare" le persone perchè sperimentassero la redenzione, e per questo nei primi anni di funzionamento della struttura i carcerati vivevano in cella 23 ore su 24, con due mezz'ore "di aria" nel cortile, che in sostanza è un'altra cella  (uguale) adiacente alla loro ma senza tetto.. in sostanza nessun contatto umano, nessun tipo di movimento o attività, e molti di loro (soprattutto nella prima fase) non avevano commesso crimini "particolarmente significativi" (andrebbe chiarito cosa vuol dire..). Un luogo che fa davvero riflettere sulla società e sul concetto di "punizione" (a livello sociale, non soltanto il meccanismo in se')..

Questa sera ho visto uno dei peggiori film che posso inserire nella mia piccola lista: "Paranormal activity 3". Non conosco il primo e il secondo, ma questo è stato terribile.. per nulla pauroso, lento, noioso. E in sala un sacco di persone parlavano o ridevano.. insomma, un fallimento!

Nel  weekend (tra l'altro Halloween.. e qui è molto, molto sentito..) cercherò qualche party per intervallare compiti e progetti che immancabilmente mi accompagnano nelle mie nottate (direi mattine, considerando gli orari..).

Tango


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Ieri prima lezione di tango! Una meraviglia.. davvero fantastico!
Il corso è organizzato dalla University of Pennsylvania (l'altra grande università di Philadelphia.. tra l'altro molto famosa in America e molto bella all'interno!) ma aperto a tutti, così ho colto la palla al balzo!

Il tango mi ha subito affascinato, merito anche della coppia che tiene le lezioni, simpatici ed affiatati! Speriamo di fare progressi!



Wolfram.. altro che tabelle di integrali!


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Ogni volta che devo risolvere un integrale e non riesco a ricordare la tecnica "intelligente" per manipolare la funzione cerco disperatamente qualche tabella, prima in casa (ma la ricerca è vana), poi su internet (chiedendomi perché non ho aperto subito google invece di spolverare libri antichi..)

Ma dopo anni di lunghe integrazioni finalmente anche io ho scoperto che c'è una soluzione veloce anche per questo problema: Wolfram! Il sito, che è direttamente collegato alla vendita di alcuni software di matematica, permette di svolgere integrazioni (anche analitiche) e molte altre operazioni... davvero comodo!!!

Una birra che ha lasciato il segno..


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No, purtroppo non è una vignetta per rappresentare la fine del capitalismo nella società moderna.
Questa è davvero la mia carta prepagata. Anzi, era.

Questa sera entro in un bar, prendo una birra e il "barman" (...) striscia la mia carta nel lettore con talmente tanta foga che la carta si spezza. 

Allibito, non ho parole. 
Anzi, arrabbiato, non ho parole.

Chiedo spiegazioni e soprattutto voglio che in qualche modo riconosca il problema, e gentilmente l'uomo di mezza età (direi tre quarti) mi risponde con un tenero "fuck" (la traduzione è.. una parola poco educata). 

Tralascio qualche considerazione personale potenzialmente volgare su di lui... penso siano immaginabili.

Esco, percorro qualche metro e poco dopo torno sui miei passi.. parlo con il "direttore" (...) che mi dice - con tono molto strafottente - che mi rimborserà il costo della carta (chiaramente i soldi si possono trasferire, non dovrebbe essere un problema). Solo che per un po' di giorni sono senza carta prepagata (che è uno strumento estremamente comodo) e se non avessi una carta di credito personale (cosa non sempre scontata)  potrei avere qualche difficoltà.

Penso sia un caso più unico che raro.. ma il mio disappointment non è tanto per la carta in sé (nonostante i problemi che comunque mi genererà nei prossimi giorni), quanto soprattutto per l'atteggiamento del "barman" e del "direttore" del locale, estremamente maleducati e scortesi.. 

Spero solo che tutto si risolva per il meglio e nel giro di pochi giorni.. certamente so dove non sprecare più il mio tempo il venerdì sera.

Philadelphia Orchestra


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Questa sera concerto all'aperto dell'orchestra di Philadelphia, una delle più famose al mondo (così dicono!).
Uno spettacolo molto bello, gratuito e decisamente apprezzato dalla popolazione di Philadelphia che ha riempito "Penn's landing", un teatro all'aperto costruito sulla riva del fiume di Philadelphia.

La musica è davvero un linguaggio internazionale, capace di unire le culture più diverse..

Philadelphia Zoo


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Il secondo Zoo d'America per importanza, nonché il più antico degli Stati Uniti. Grande varietà di animali in uno spazio abbastanza ristretto, facilmente visitabile in un paio d'ore abbondanti.


Sugli zoo probabilmente condivido la posizione dell'etologo Danilo Mainardi: probabilmente una sofferenza per gli animale costretti a vivere in uno spazio limitato, ma con una funzione didattica-ricreativa non indifferente.. migliaia di persone (e di bambini) non vedrebbero mai un rinoceronte dal vivo se non in uno zoo.. e in fin dei conti se l'ambiente non è troppo inospitale per gli animali e se questi sono curati doverosamente probabilmente l'impatto su di loro è abbastanza limitato.

Certo, forse i 25°C di oggi per un orso polare non erano esattamente condizioni "ideali".. in questo senso bisognerebbe certamente avere delle accortezze in più... non è così difficile in fin dei conti creare degli ambienti più simili a quelli naturali..


In ogni caso penso, come tra l'altro alcuni sostenitori della decrescita, che il futuro sia nella rappresentazione virtuale, che potrebbe farci percepire gli animali esattamente come ora li sentiamo quando siamo a pochi metri da loro allo zoo. Purtroppo ad oggi non credo che il livello di questa tecnologia sia abbastanza maturo..

Wikipedia si fa sentire


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Penso che il comunicato di Wikipedia Italia faccia riflettere..

From India to America, one way trip


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L'America è New York, Philadelphia, Washington, la California.. l'America è il Grand Canyon, il parco di Yellosmith, le cascate di Niagara.. l'America è la Corea, l'India, la Spagna, la Cina. Non ci sono barriere, non ci sono confini una volta entrati.. forse l'America in fin dei conti non esiste, esistono soltanto migliaia di persone diverse che vivono insieme, che formano una comunità colorata, multietnica, vivace, con le migliori qualità ma non senza fondamentali problematiche.

Studenti da tutto il mondo arrivano qui per investire nel proprio futuro. E investono davvero, le cifre sono chiare. E tonde. E abbondanti.
Essere un "international student" non è una grande novità quando si è circondati da centinaia (forse migliaia) di altri studenti internazionali... India, Corea, Cina.. a 18 anni lasciano casa, genitori, amici, parenti e si trasferiscono dall'altra parte del mondo, in un ambiente completamente nuovo e inesplorato. Parlano inglese perfettamente, o lo imparano rapidamente. Studiano, organizzano eventi, creano comunità, si divertono. Forse non tornano a casa per le vacanze. O forse a casa non ci tornano più. Questo vuol dire partire.

Grande festa degli studenti indiani questa sera! Il mio nuovo amico Somesh mi accompagna e conosco così altri ragazzi dall'India. Festa vivace con cena, musiche e balli indiani.. una cultura da scoprire, da conoscere, da vivere. 


E tra le altre cose, oggi ho scoperto che in un nuovo edificio di Drexel c'è la seconda "biowall" più grande del mondo. Una meraviglia.

Addio, Steve Jobs.


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"Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario."

Steve Jobs

Washington D.C.


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Due giorni a Washington D.C. durante il weekend, la città dei memorial e dei musei.

Tutti (o quasi) i musei e i memorial sono concentrati in una zona abbastanza ristretta della città, che di fatto è il centro (Washington è stata costruita dal nulla poche decine di anni fa, è una città-monumento). È facile muoversi a piedi, l’ideale sarebbe (come sempre) la bicicletta.. assolutamente sconsigliata l’auto (non ci sono grandi parcheggi – solo grandi strade – e tutte i punti di interesse sono molto vicini).


In tutti i musei ci sono i controlli all’ingresso: il solito metal detector e una sbirciatina al vostro bagaglio.. in compenso l’accesso è gratuito dappertutto (beh.. quasi).

Tra le altre cose qui c'è..

  1. Capitol (sede del congresso americano)
  2. Museo dell’aviazione terrestre e spaziale (Air and space museum)
  3. Museo di arte moderna (Hirshhorn museum)
  4. Punto informazioni (Smithsonian castle)
  5. Museo della storia americana (American History museum)
  6. Museo di storia naturale (Natural History museum)
  7. Museo d’arte (National Gallery of Art)
  8. Monumento di Washingon
  9. Casa Bianca (white house)
  10. Memorial della seconda guerra mondiale
  11. Memorial di Lincoln
  12. Memorial di Jefferson
  13. Memorial della guerra in Korea
  14. Museo dell’arte Americana (American art museum)
  15. Museo della comunicazione (“Newseum”)

Qualche informazione in più:


1. Capitol



Sede della camera e del senato americani.. un grande palazzo di pietra bianca che si staglia nel cielo (ma qui sono tutti così, bianchi, puliti, perfetti) con una grande cupola. La visita guidata all’interno (obbligatoria, gratuita e con necessità di essere prenotata – anche sul posto) inizia con un filmato sulla storia degli USA e di Washington.. 



..e prosegue in una manciata di stanze..



A parte le numerose statue di vari presidenti c’è ben poco di particolare, considerando che il tour non passa dalle “stanze di lavoro”, dove appunto opera il congresso (si può assistere ad una seduta, ma bisogna scegliere la data apposta).



2. Museo dell’aviazione terrestre e spaziale (Air and space)


Interessante e con numerosi esemplari.. niente di speciale nel complesso, però da vedere.

 



3. Museo di arte moderna (Hirshhorn museum)

Personalmente non l’ho trovato molto interessante, ma credo sia una questione di gusti e di cultura (soprattutto perché si tratta di arte moderna).. sicuramente contiene opere molto particolari, forse non gli ho dedicato il giusto tempo (stava chiudendo..!).




4. Punto informazioni (Smithsonian castle)

Lo Smithsonian castle di fatto è un castello grande, rosso scuro e abbastanza bello.. il problema è che è praticamente vuoto, all’interno c’è soltanto un punto informazioni (circa i musei dell'area "Smithsonian") e un’esposizione di pochi pezzi (e di poco interesse, credo).. non mi è quindi molto chiara l'utilità di questo spazio..




5. Museo della storia americana (American History museum)

Qualche quadro, qualche scultura e qualche oggetto che rievocano la (breve) storia di questo continente.. nulla di particolare, vale la pena darci un’occhiata rapida.




6. Museo di storia naturale (Natural History museum)

Interessante e molto ricco, anche se non enorme (nulla in confronto al museo di Londra, ad esempio..). Però abbastanza fornito e molto interattivo!





7. Museo d’arte (National Gallery of Art)

Una galleria abbastanza grande (non enorme e niente di paragonabile alle più famose esposizioni europee) che merita una rapida occhiata, senza grosse pretese... anche se all'interno si trovano anche opere interessanti (questa in particolare di Picasso):



8. Monumento di Washingon

Semplice e elegante, dicono che ci si possa anche salire (ma noi non abbiamo avuto questa fortuna). Comodo perché si vede anche da lontano (a Washington non ci sono grattacieli!!) quindi si ritrova l’orientamento facilmente.





9. Casa Bianca (white house)

Il tour all’interno va prenotato con largo anticipo, quindi abbiamo visto solo l’esterno.. tra l’altro non pensavo fosse così centrale (era a 10 minuti a piedi dal nostro ostello). Bella, anche se già vista in decine di film!


..e qualche protesa:



10. Memorial della seconda guerra mondiale

Tutti i memorial sono di pietra bianca, puliti, perfetti.. e generalmente puntano più al significato più che alla bellezza intrinseca…






11. Memorial di Lincoln

..e il Memorial di Lincoln non fa eccezione..


..per questo non stupisce trovarsi di fronte un grande colonnato che contiene.. una sola imponente statua!



12. Memorial di Jefferson

Stesso stile..





13. Memorial della guerra in Korea

Bello, si distingue anche per la diversa tipologia!






14. Museo dell’arte Americana (American art museum)

Come per gli altri, niente di speciale.. merita certamente almeno un rapido sguardo.




15. Museo della comunicazione (“Newseum”)

Un museo davvero molto interessante!! Difatti è a pagamento (20 $).. però il biglietto è riutilizzabile per due giorni anche da una persona diversa.. Nonostante non sia proprio economico è decisamente da vedere.. soprattutto se siete appassionati di fotografia (ce ne sono di stupende), giornalismo, storia.. molto bello!

Diverse postazioni interattive e liberamente utilizzabili..


..una grande sezione dedicata alla fotografa e al premio Pulitzer, con opere davvero affascinanti..




 


..un frammento del muro di Berlino..


..e una sezione toccante sugli attentati dell'11 Settembre 2001:


(Un frammento dell'antenna di una torre)



Ma anche oltreoceano c'è uno spazio dedicato all'Italia..


..la descrizione (una Frequently Asked Question) dice:




Washington è una città interessante che merita certamente di essere visitata, almeno in un paio di giorni.. anche perchè tra una via e l'altra ci sono interessanti sorprese, come il quartier generale dell'FBI, o il Pentagono (appena fuori dal "centro") e..



La sera si può approfittare dei numerosi ristoranti etnici e magari assaggiare la cucina etiope, rigorosamente mangiando con le mani!



Infine, una nota di merito per le forze dell'ordine americane.. sono molto presenti sul territorio e nello stesso momento poco invasive, e soprattutto non fanno un uso eccessivo di veicoli rumorosi (anzi, spesso sono in bicicletta)!