Archive for September 2011

Homework


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A lot of homework.. qui funziona un po' così, tanti compiti, tanti quiz in classe, due prove "in itinere" (in tre mesi..) e un esame finale.. e tutto viene valutato e pesato nel voto finale, che quindi non dipende solo dall'esame (anzi, questo incide per il 30-40%, non di più..).

Il problema è che ci sono talmente tanti assignments da fare che quasi non c'è tempo per fare esercizi "normali".. generalmente una buona parte dell'apprendimento dipende dagli esercizi che si fanno, si sbagliano e si rifanno.. invece qui tutto è valutato.. tutto e subito, insomma!

Nel weekend trip to Washington D.C., wow!

I libri di testo.. come e dove comprarli (se bisogna comprarli)


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Due parole rapide sui libri di testo, che ogni anno ci costano sempre di più..

Prima di tutto, scambiamoli! A questo proposito esistono diversi siti che permettono la compravendita tra studenti, basta fare una ricerca rapida.. io chiaramente sponsorizzo un portale creato da me: www.scambiolibri.tk, dove basta inserire i dati dei libri che si vogliono cedere ed i propri contatti.. comunque in internet c'è un po' di tutto..

Se è necessario comprarli (a volte non c'è alternativa), allora consiglio chiaramente Amazon e, se avete la fortuna di studiare su un testo inglese, consiglio la versione americana o britannica di Amazon o il sito AbeBooks, io li ho trovati in America (un libro me lo sono fatto spedire dalla Gran Bretagna..).

Attenzione però: ho scoperto (a mie spese..) che i prezzi di Amazon (e di altri siti) a volte scendono nettamente dopo l'inizio delle lezioni.. e questo è un problema: a volte i libri servono subito e non si può aspettare troppo, per cui si rischia di pagare di più per pochi giorni di anticipo.. a volte però si indugia e si perde l'occasione.. 
Consiglio di "tenere d'occhio" il proprio testo per qualche giorno e cercare di capire com'è la situazione, e valutare anche in base a quanta fretta si ha di avere il libro (qualche giorno di spedizione in mezzo c'è sempre..).

In ogni caso comprando in internet ho risparmiato un bel po', soprattutto considerando che in America i libri costano 2-3 volte di più che in Italia..

Esiste anche la possibilità di comprare l'e-book (costa abbastanza ed è solo digitale.. comodo?) o noleggiare il testo (ma anche questa opzione sembra ancora molto cara, almeno in America)..

Altre idee?

Drexel convocation


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Oggi c'è stata la "Convocation", una sorta di cerimonia di inizio anno, tutti vestiti con la toga, discorsi importanti.. molto bello, e molto film-style! Con tanto di banchetto alla fine (strano!)


Le lezioni procedono e ogni giorno scopro angoli di campus nuovi.. entro negli edifici di Drexel e trovo PC (e Mac) a disposizione, account personale, 10 MB/s di connessione.. troppo bello..

Anberlin in concerto


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Giornata tranquilla, che si è conclusa con il concerto degli "Anberlin" e degli "Switchfoot", due gruppi abbastanza famosi nella zona, e decisamente bravi!

Concerto interessante, tanta musica e qualche "fuori programma" in stile americano..


Prima del concerto siamo riusciti a prendere "free food" (quello non manca mai..!): è la strategia di un'associazione religiosa (o para-religiosa) per attirare nuovi membri.. non so quante delle persone che sono passate oggi parteciperanno all'associazione, ma di certo l'idea mi è piaciuta!





Atlantic city


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Oggi trip to Atlantic City, la Las Vegas della costa orientale..
In realtà si tratta di qualche casa, tanti hotel e casinò, numerosi negozi e una lunga spiaggia sull'oceano.. nulla di più!




Grattacieli imponenti (gli hotel dei giocatori d'azzardo) e imitazioni di architetture varie..



Come al solito non mancano le contraddizioni: grandi palazzi a picco sul mare accanto a vie desolate e vuote.. e un "antichissimo" faro, completamente circondato da palazzi (è nella foto, se riuscite a vederlo..)


E se le strade sono abbastanza vuote, i casinò pullulano di giocatori anche alle due del pomeriggio.. così tante persone (di tutte le età) di fronte alle slot machines fanno davvero riflettere...



Nel complesso mi è sembrata una "città deserta", abitata solo da assidui giocatori chiusi per ore nei casinò.. i numerosi negozi sparsi appena prima della spiaggia richiamano anche un po' di shopping-turisti, ma principalmente sembra il regno del gioco d'azzardo..

..un tema che dovrebbe far riflettere, forse una malattia dura da combattere, soprattutto perché alimentata da forti interessi economici..




Philadelphia museums


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"College day" oggi a Philadelphia, that means musei aperti gratuitamente agli studenti... un breve riepilogo:

1 - Pennsylvania Academy of the fine arts

In centro a Philadelphia, un'esposizione su un unico piano di quadri e sculture.. abbastanza piccola e rapida da girare, niente di speciale..






E nelle immediate vicinanze un'altra esposizione (e vendita) di quadri.. certamente un po' più ricca, ma non molto più interessante (per i non-intenditori)!

Qualche opera interessante (o perlomeno carina, secondo i miei modestissimi canoni):



 

2 - The academy of natural sciences

Sempre in centro a Philadelphia, due piani di museo dedicati prevalentemente agli animali, con alcuni stand interattivi..



..e show in stile americano..


3 - Philadelphia museum of art

Il museo principale della città, certamente un passo avanti agli altri... carino, e con diverse tipologie artistiche (statue, quadri, case zen giapponesi...), curioso!





Ma non solo musei..! Nel prato del "Museum of art" era in pieno svolgimento una festa indiana con bancarelle e stand di vario tipo..


..e ho potuto così assaggiare (for free) anche il cibo indiano! Non male devo dire, solo un po' speziato (e questo era soft..). Ho apprezzato molto anche alcuni "gesti di civiltà": raccolta differenziata, acqua gratuita (anche il cibo del resto)..



E per concludere un bellezza, un salto anche all'Oktober Fest (versione Philadelphia..), niente di speciale però..

American breakfast


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Giornata tranquilla iniziata con una colazione tranquilla.. 
Qualche classes (lezione..), qualche assignments (compiti..) e una serata tranquilla con i miei "compagni di appartamento", fino a quando...

..fino a quando non apro la posta e vedo questo:

"DrexelAlert
Robbery/Gun, 37 & Spring Garden, by white male, beard,
30-35 years, dark coat, fled South on 37. 
Stay away from area.
Police on Scene"



Traduco:
"Rapina, probabilmente con pistola
all'incrocio tra la 37 e Spring Garden,
da parte di un uomo bianco, con la barba, 
30-35 anni, fuggito a sud lungo la 37.
Stare lontano dall'area.
Polizia  sulla scena"



Considerando che l'incrocio tra la 37 e Spring Garden è a due passi da qui direi.. inquietante!

Per fortuna che oggi abbiamo optato per una serata tranquilla in casa..

The last new class


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Giornata intensa, finalmente ho iniziato anche il corso di GIS e la mole di "compiti" da fare (eh sì.. qui ci sono ancora i compiti..) è ulteriormente aumentata.. bene! Nonostante le tante lezioni di oggi sono riuscito anche a intrufolarmi ad una conferenza con "free pizza", e ho capito che la chiave è tutta qui.. nella "free pizza".. penso che proporrò qualcosa di simile per SanaMente..

Intanto ascolto "anberlin", non male!

Consigli per lo studio..


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Mi spiace se è un po' lungo ma.. è proprio interessante! L'ho trovato a pagina 2 del mio libro di geotecnica..
(se cliccate sull'immagine si apre in dimensioni maggiori)

How to.. become an exchange student


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Racconto brevemente qualcosa sui programmi di scambio, nel caso qualcuno ci stesse pensando..
Prima di tutto bisogna sapere che ci sono nomi diversi per progetti diversi: ad esempio gli "erasmus" sono periodi di studio all'estero ma in Europa, durano dai 2 a 12 mesi (credo..) e sono sostenuti con una borsa di studio europea (piccolissima, poche centinaia di euro in tutto).. se lo scambio è fuori dall'Europa allora si chiama semplicemente "scambio" o "accordo extra-UE", e l'unica differenza è che non ci sono borse di studio. Invece i "programmi di doppia lauera" sono permanenze di due anni all'estero al termine delle quali si consegue il titolo di laurea italiano e straniero.. e poi ci sono altre varianti sul tema, comunque conviene leggere sul sito del Poli (o della propria università) per avere una panoramica generale..

Veniamo alla selezione..

Prima di tutto bisogna controllare il proprio regolamento di facoltà e verificare le norme relative agli scambi, a volte ci sono indicazioni particolari.. se è fattibile, consiglio di attivarsi (autonomamente, non aspettate che qualcuno ve lo dica) per capire in quali università è possibile andare, quali sono compabili con il proprio corso di studio e con il proprio titolo (graduate/undregraduate, all'estero conta molto).. generalmente sul sito del Poli si possono repire alcuni elenchi relativi agli anni precedenti che sono un buon punto di partenza..

Una volta individuate le università interessanti bisogna capire se e quali esami è possibile frequentare all'estero, in modo tale che al rientro vengano riconusciuti (almeno in parte).. consiglio di navigare sul sito dell'università straniera e prenderci un po' la mano.. in tutto questo processo secondo me conviene anche contattare il responsabile degli scambi della propria facoltà ed iniziare ad anticipargli qualcosa della propria idea, non si sa mai..

Tra Gennaio e Febbraio - in piena sessione di esami - viene emanato il bando per gli scambi.. attraverso Poliself bisogna fare l'application indicando in quale università si vuole andare (normalmente se ne indicano diverse in ordine di importanza) e per quanto tempo..
La selezione è basata (da quanto ho capito) sulla media e sul numero di crediti acquisiti.. dopo qualche giorno vi diranno se siete stati selezionati e per quale università tra quelle che avete indicato.. nell'ipotesi in cui sia andato tutto bene tornate dal responsabile di facoltà ed iniziate a progettare un piano di studi, e nel frattempo prendete contatti anche con l'università ospitante per capire come effettivamente strutturare lo scambio.. scrivete, scrivete e scrivete! Se non comunicate rischiate solo di perdere occasioni importanti, di sbagliare a scegliere gli esami, di fraintendere indicazioni..

Se andate fuori dall'Europa pensate anche ai documenti: passaporto, visto, vaccini.. un sacco di cose.. nel mio caso ad esempio era richiesto anche l'esame di inglese (TOEFL), con punteggio minimo.. e prima lo fate meglio è, perché potrebbero esserci delle scadenze per presentare i documenti (come nel mio caso..).
Non sempre riceverete risposte tempestive dall'università ospitante, conosco persone che hanno aspettato fino a Giugno prima di ricevere conferme (e la partenza era a Settembre..). Nel mio caso tutto ha funzionato perfettamente perché Drexel è un'università molto organizzata che gestisce perfettamente gli scambi..

Quindi.. riassumendo, il consiglio generale è di attivarsi autonomamente cercando di "costruirsi" lo scambio da soli, verificando con il proprio docente di riferimento se la propria idea è fattibile.. ci sono anche degli scambi già organizzati, ma mai fidarsi troppo del Poli..!

Per qualsiasi dubbio sono a disposizione!

Drexel Quidditch


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Solo un paio d'ore di lezione oggi.. poi un po' di studio in biblioteca, sfruttando anche youtube: ci sono certe lezioni online davvero fantastiche, chiare, ordinate, comprensibili.. il futuro è certamente in questa direzione..

Nel tardo pomeriggio un po' di sport, ma prima assisto alla presentazione delle attività di Drexel: ce ne sono a decine tra associazioni, gruppi religiosi, gruppi di volontari, club.. davvero un'infinità di opportunità, un altro punto a favore di Drexel (e delle università americane in generale). Tra le altre certamente questa si distingue:


L'impressione che ho avuto "so far" è di un mondo universitario "compatto" all'interno del campus: quando ci si iscrive all'università (50.000 dollari all'anno circa, in questo caso..) si entra in un mondo tutto-compreso e free-refill ("rimbocco gratuito"), in puro stile Americano.. nel campus c'è tutto, la palestra, la piscina, la libreria, il negozio, le associazioni culturali, sportive, religiose.. la vita intera si trasferisce qui dal lunedì al venerdì, tutto ciò che è fuori dal campus viene tralasciato.. ecco perché anche chi abita non lontano dall'università sceglie i dormitori del campus, altrimenti sarebbe isolato dal "mondo universitario"..

Rimangono forti contraddizioni tra "il mondo interno" e quello "esterno", ad esempio i continui suggerimenti di farsi accompagnare da una "scorta" gratuita la sera, di non andare in certi quartieri, di stare all'erta rispetto a strani comportamenti.. fuori dagli edifici del campus, in fin dei conti, c'è il mondo reale.

Aikido


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Altra giornata di lezioni, ormai ho iniziato quasi tutti i corsi.. wow.. a lot of things to do..

Il mio docente di "Heat transfer" viene dal Bangladesh.. una storia interessante!
Dopo le lezioni compro un altro libro in internet (consiglio www.abebooks.com) e la sera mi cimento con Luca in Aikido, uno strano metodo di autodifesa... penso però che lo abbandoneremo presto.. un altro maxi panino da Wawa e rientro a casa.. nice day.

Class


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Primo giorno di classes (lezioni), a dire il vero prima ora, dal momento in cui lunedì ho solo un corso.. niente di speciale devo dire, gesso e lavagna qui come oltreoceano. Il prof. sembra molto preparato, ma questo chiaramente è da verificare.

Ho avuto poi un incontro con il mio "academic advisor" e con altri docenti della mia facoltà: mi hanno accolto con estrema gentilezza e ho scoperto che sono persone molto disponibili che si sono più volte offerte per aiutarmi qualora ne avessi bisogno...  un gesto che ho apprezzato molto e che ritengo estremamente "umano".. un punto per Drexel.

Solito giretto nella gym fantasmagorica con tanto di bagno in piscina, anche oggi (come ieri) senza occhialini, quindi adesso ho gli occhi doloranti.. che babao!

Domani giornata intensa. Bene, come on.

Sports day


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Giornata interamente dedicata allo sport: la mattina qualche attrezzo in palestra (centinaia le possibilità) e poi un salto alla partita di Hockey femminile (in stile americano: hot dog e bibita in mano!)


Nel rientrare un tuffo in piscina, un po' di squash (uno sport davvero interessante.. e funny!) e.. un gradito incontro:


Mi fermo a mangiare qualcosa con Luca ed entrambi prendiamo una bevanda (inutile prendere l'acqua qui, costa più di tutto il resto..): la cosa davvero assurda è che ci sono prezzi differenziati in funzione della dimensione del bicchiere della bibita ma.. ma se chiedi è "free refill", cioè si può riempire gratuitamente lo stesso bicchiere quante volte si vuole.. Cioè in pratica si paga il bicchiere, non il contenuto.. la prossima volta quasi quasi mi porto il bicchiere da casa..

Per concludere la serata in bellezza, la partita di football (Philadelphia-Atlanta) insieme ai "compagni di appartamento".. nice.

Shopping


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Giornata dello shopping: IKEA, Target and Walmart.. niente di speciale, tutto il mondo è paese.. prezzi buoni per l'informatica (anche sfruttando la conversione euro-dollaro) e grande menu all'IKEA: 2 dollari per 2 hot-dog, patatine (in busta) e bevanda (free refill, riempi il bicchiere quante volte vuoi).

Aspettiamo il nostro bus un paio d'ore, poi ci stufiamo e prendiamo i mezzi pubblici per rientrare.. Come al solito c'è l'aria condizionata, nonostante fuori ci siano forse 15° C.. ma qui non esiste la "termoregolazione", esiste solo l'aria condizionata per 6 mesi e l'aria calda per gli altri 6 (tanto nei mezzi pubblici quanto negli edifici). 

Ceno con i miei compagni di stanza (e di appartamento) e trascorro la serata con loro.. capire e parlare "american english" is not easy, anzi è decisamente complesso, un altro mondo rispetto a quelle quattro parole che si imparano a scuola, ben scandite e pronunciate lentamente.. devo dire che sono spesso in difficoltà.
Questo è il mio punto di partenza.. tra un centinaio di giorni ne riparliamo.

Philly's love


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Oggi un bel giretto introduttivo e self-made in Philadelphia, la città dell'amore.. famosa per la scritta "Love" (niente di speciale) e le scale di Rocky (altrettanto normali..).

La sera "Casino party" in palestra, con roulette, black jack e other games like these, un bel modo per avvicinare i ragazzi al gioco d'azzardo, che chiaramente è proibito.. se non altro le fish erano convertibili in biglietti per la lotteria (con premi interessanti..).


And from 10 pm until now un'altra sera in compagnia, con spagnoli, americani (uno, a dire il vero) e qualcosa da bere.. nothing special.


Laws and order


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Una giornata interessante.. questa mattina assisto nel teatro dell'università alla presentazione di Drexel agli "international student": sono circondato da ragazzi provenienti da 50 Paesi in tutto il mondo, che hanno pagato migliaia di dollari (decine di migliaia...) per studiare qui a Drexel...e forse l'ostacolo economico rappresenta di per sé una selezione "motivazionale" in ingresso.. I mean.. di certo qui non ci sono perditempo-non-straricchi, che invece sono frequenti in altri università (in Italia..). Certamente d'altro canto per i non-perditempo-non-straricchi è un bel problema permettersi una rata così alta.. però credo anche che da questi studi dipenda la loro vita lavorativa (e non solo), per cui è un investimento di una certa importanza....
Anyway, nella sessione dedicata agli "exchange student" conosco altri ragazzi che come me sono qui solo per un trimestre o poco più, e nel pomeriggio provo la climbing wall, dove supero un rapido esame per verificare le mie abilità di "assicuratore" e posso così arrampicare con Luca (polimi) per un paio d'ore.. ma il bello deve ancora venire..

La sera tornando nel dormitorio assisto ad un incontro con alcuni ragazzi di Drexel che ci spiegano un po' come funzionano le leggi negli USA, e parlano in particolare di droghe e soprattutto dell'alcol, assolutamente bandito sotto i 21 anni (non è possibile neppure partecipare a feste in cui c'è dell'alcol senza bere, se non si hanno 21 anni), e subito dopo andiamo ad una festa in palestra.. fin qui tutto bene: classica festa americana, i ragazzi giocano a softball, basket, giochi di società... poi con un gruppetto ristretto ci spostiamo in una casa privata (poco lontana) dove è in corso una festa.. "parallela".. ovviamente il grande ospite - l'alcol - non manca, e non mancano neppure freshman (matricole, quindi diciottenni) e altri sotto i 21 anni.. e tutti bevono, chiaramente.. 


Bevo anche io (ventunenne da 2 giorni), non per passione ma per dovere, visto che mi riempiono loro il bicchiere.. e che bicchiere: l'ho preso 10 minuti prima in palestra, allo stand della "sicurezza".. riporta la scritta: "conosco il codice", riferendosi chiaramente al fatto che i minori di 21 anni non possono bere.. chiaro, no?

Con me bevono anche gli altri, matricole, ventenni, ragazze (padrone di casa, tra l'altro..). A questo punto mi chiedo se la polizia in questi giorni sia volutamente in vacanza, sapendo che tutte le matricole si stanno ubriacando, oppure se sia semplicemente questione di tempo prima di vedere i lampeggianti..
Nel dubbio rientro verso "casa" abbastanza presto, giusto per non trovarmi nei guai dopo 2 giorni negli USA.. non si sa mai.. 

Addio..


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Milano - New York, il compleanno più lungo di tutti


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In partenza! Sveglia presto, un po' di auto (dormendo..!) e poi Malpensa. Il bagaglio a mano pesa 12kg contro i 6 consentiti.. Un po' di ansia anche per questo (ce n'è per tutto in questo viaggio..) ma alla fine va tutto bene (air Berlin è stata clemente). Ovviamente a "Malpensa 2000" non c'è il wifi, o meglio c'è ma costa (e neanche poco..), un altro indicatore di quanto siamo avanti.. Aereo per Dusseldorf (scalo) mezzo vuoto, schermi televisivi e massima puntualità, un servizio tedesco d'altronde.. Cielo sereno, scavalco le Alpi e vedo splendidi laghi, ghiacciai e vette da salire. Scopro che neanche a Düsseldorf c'è il wifi gratuito, un po' mi consolo e un po' mi dispero... tento quindi di accedere alla sala di attesa della Air Berlin ma scopro che il mio biglietto "economic" non me lo permette.. Allora cerco una presa della corrente per il mio pc ma.. siamo in Germania, non hanno la terra al centro e i miei adattatori sono in valigia, uffa!

Volo sopra le nuvole verso la Scozia (evidentemente la traiettoria è molto curva!) leggendo "The economist" e mangiando un pranzo mediocre (caffè pessimo), dopo svariate ore di volo (che non finisce più) ci danno i questionari da lasciare all'ufficio immigrazione dell'aeroporto... Io chiaramente non conosco l'indirizzo esatto di Drexel (la mia università) e compilo in modo un po' generico.. Poi servono ancora da mangiare, chissà se è il secondo pranzo, lo spuntino o la cena... Nel dubbio mangio.

Arrivo a JFK e mi trovo davanti un centinaio di persone al controllo passaporti.. sono disperato, non so se riuscirò a prendere il bus che ho prenotato nei giorni scorsi.. mentre sono in coda inoltre cerco disperatamente l'indirizzo della mia università per completare un modulo, così scrivo messaggi vari in Italia sperando in una risposta (alle 23 italiane..). Fatto il controllo ritiro il bagaglio e mi avvio verso l'AirTrain, il comodo mezzo che mi porta alla Giamaica Station, da cui prendo un altro treno per Penn Station (Manhattan, nel cuore di New York).Qui trovo rapidamente lo spazio riservato al bus da me prenotato e mi metto in coda in attesa dell'arrivo del bus.. senonché non mi accorgo di essermi messo in testa alla coda, e non in fondo.. e non riesco a capirlo per i primi 5 minuti, perché mentre l'uomo che ho davanti mi accenna qualcosa, la moglie - presa da compassione - mi dice di restare lì senza problemi.. così non mi rendo conto di nulla finché arriva una signora che percorre tutta la fila e si mette in coda in fondo.. a quel punto realizzo, mi scuso, e un po' imbarazzato vado al mio posto, in fondo..

Per le 21 arrivo a Philadelphia e mi appresto ora a concludere il mio lungo compleanno Italo-(Tedesco)-Americano.

Io voglio vivere..


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Forse scorre dentro il silenzio il senso 
e il profilo della vita è tra le cose 
e anche il buio serve ad immaginare 
la ragione che ci invita a provare 
so che può far bene anche gridare 
per riscattare l'anima dal torpore 
so che ad ingannarmi non è l'amore 
perché voglio amare 

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare a farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 

Contro il mio equilibrio sempre un po' precario 
libero l'istinto, ciò che mi sostiene 
emozione nuova senza nome 
la ragione che ci invita a continuare 
per questo problema non ho soluzione 
io mi sento vittima e carceriere 
so che ad ingannarmi non è l'amore 
perché voglio amare 

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 

Forse la coscienza, il senso della vita 
sta in mezzo a mille notti o forse più 
non servirà a tradire semplicemente amare 
qualsiasi cosa che ti dà di più 

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te...

Dov'è Daemon tool?


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Programma comodissimo e allo stesso tempo introvabile.. ogni sito rimanda da qualche altra parte, così posto il link per il download.. quello vero, spero:

http://www.disc-tools.com/download/daemon

Già che ci sono, aggiungo anche questo: Power Iso, comodo per aprire e gestire i file Iso.. a pagamento, però!

http://www.poweriso.com/download.htm

Come impedire il riavvio di Windows 7 dopo l’installazione degli aggiornamenti


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Avviamo l’editor delle policies dei gruppi locali facendo click su “Start” e digitando nel campo di ricerca la stringa “gpedit.msc” (senza virgolette). Diamo invio. Si aprirà l’editor dei criteri di gruppo locali. Selezioniamo, dalla parte sinistra della finestra, la chiaveConfigurazione Computer –> Modelli Amministrativi e ora, nella parte destra della finestra, diamo doppio click sulla voce Windows Update.



Local Group Policies Editor
Cerchiamo ora, sempre sulla parte destra della finestra, la voce “Escludi riavvio automatico per installazioni pianificate…” (e via discorrendo) e facciamo doppio click su questa.
Mettiamo, sulla finestra che poi ci comparirà, il segno di spunta su Attivata, clickiamo suApplica, poi su Ok e chiudiamo tutto.


Group Policy Editor - Escludi riavvio su aggiornamento pianificato
Da questo momento in poi il riavvio automatico non sarà più il nostro incubo :) Qualora volessimo ripristinare l’opzione non ci resterà che eseguire lo stesso procedimento sopra descritto, mettendo però – in ultima fase – il segno di spunta su Disattivata.
NB: il tutto funziona anche su Windows Vista!


Articolo preso da qui!