A proposito di BiciMia (bike sharing a Brescia)


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A proposito di Bicimia.. cosa ho scritto sul questionario che mi è stato proposto i primi giorni di Dicembre 2010.

Per una strana coincidenza il vostro questionario mi arriva proprio nel giorno in cui sono in procinto di scrivervi una mail per esporre alcune problematiche relative al servizio “Bicimia”.
Premetto che sono uno studente universitario, vivo a Brescia e a Milano ed utilizzo Bicimia non solo per gli spostamenti casa-stazione ma anche per tutti i trasferimenti all’interno e intorno al centro di Brescia. Credo molto nel servizio, soprattutto perché ne ho visto esemplari applicazioni in altre città europee (Parigi, Lione, Vienna..) e credo fermamente che, come in queste città già avviene, un sistema di bike-sharing possa contribuire fortemente a ridurre l’utilizzo del mezzo privato e gli svantaggi che ne derivano (di cui quotidianamente sono vittima, a Brescia e soprattutto a Milano). Avendo già subito recentemente due furti di biciclette, inoltre, mi affido a “Bicimia” anche per evitare di rifornire ulteriormente (involontariamente) il mercato “nero”.
Conclusa la breve e incompleta premessa, vorrei esporvi alcune serie problematiche:
  • Le postazioni sono “fuori servizio” troppo spesso
    Mi è capitato una decine di volte nelle ultime settimane di arrivare alla postazione e di non riuscire a depositare la bicicletta, oppure di non riuscire a prelevarla.Talvolta mi è bastato recarmi al (talvolta) vicino parcheggio di Brescia Mobilità e depositare la bici, altre volte ho perso molto tempo in attesa di riconsegnare il mezzo. Martedì 30 Novembre 2011 sono partito da casa mia (zona via Schivardi) e mi sono recato alla postazione di Medicina (fuori servizio), ho chiesto al vicino parcheggio di Bresciamobilità (non aveva più biciclette), sono andato in via Ducco (postazione ospedale): fuori servizio anche questa. Ho proseguito fino a Fossa Bagni che non aveva biciclette. Via San Faustino (zona cantiere metro) idem. Sono finalmente salito su una bicicletta in piazza Loggia (dove c’è il punto informazioni di Bresciamobilità). Mi sembra eccessivo.
  • Le biciclette e le postazioni sono troppo poche
    Il servizio è importante ed ha un effetto concreto di miglioramento della mobilità, decongestiona i bus e le strade, accorcia i tempi degli spostamenti (quando funziona) e, volendo, favorisce perfino l’attività fisica. Non credo che gli attuali utilizzatori di Bicimia siano tutte persone che userebbero comunque la bicicletta privata: ho tanti amici che hanno fatto la tessera ed usano il servizio, ma che probabilmente non hanno nemmeno una bicicletta a casa (e che quindi si sposterebbero con l’auto, in alternativa..). Sono passati diversi mesi dall’avvio del progetto, penso sia il momento (come scrivete anche voi nella vostra mail) di estendere il servizio e coprire una zona sempre più vasta, di aumentare il numero delle postazioni anche dove ci sono già (per ridurre gli spostamenti a piedi per arrivare alle stazioni) e di mettere in circolazione più biciclette.. A Lione ne ho contate migliaia.. ripeto, migliaia.. postazioni da 50, 100 biciclette l’una, e molto vicine.. Non ho dati approfonditi, ma con l’1% della spesa per la costruzioni della metro si potrebbero comprare migliaia di biciclette e decine di postazioni.
  • La distribuzione delle biciclette non sempre è efficiente
    Mi è capitato più volte di non trovare biciclette in una postazione, specialmente di sera o di mattina presto.. anche questo è un problema che deve essere risolto: le postazioni sono monitorate, è necessario che siano sempre fornite di biciclette.
Una nota positiva, infine, per la manutenzione e per il servizio di SOS, che risultano sempre efficienti. Spero che, in tempi molto brevi, si possano risolvere tutti i disservizi.


Grazie
Michele Gregorini

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