Bella arrampicata sabato con Gio. Il mio battesimo della Val di Mello sono stati quei 20 metri di placca sprotetti di "Stomaco Peloso", che poi conduce all'attacco di "Alba del Nirvana", decisamente meno placcosa e piu' proteggibile..
Ambiente davvero fantastico, soprattutto se arrivate una notte d'autunno con la luna piena che illumina le vette innevate, e quando vi svegliate la mattina scoprite i magici colori dell'autunno sugli alberi. La valle è un vero gioiello per me tutta da scoprire, ed ho la sensazione di aver visto solo la punta dell'iceberg.
Descrizione:
- La famigerata placca è in realtà facile e lavorata, certamente "banale" se fosse protetta. Invece non c'è niente fino a quel vecchio chiodo posto tanti metri sopra al suolo. Si scala di piedi, come tutte le placche, ma anche e soprattutto tenendo buona la "testa".
- Facile diedro fino ad una grossa pianta e poi al bosco. Qui finisce la prima via ("Stomaco Peloso"), che in realtà merita una ripetizione soltanto per quella lunga placca sprotetta.
- Bel tiro che traversa verso sinistra con bei passi non banali
- Risalire la fessura alla base del tetto, molto bella
- Continuare lungo la fessura fino ad una pianta, poi abbassarsi a destra di qualche metro. Un altro bel tiro!
Discesa con una doppia, un po' di bosco ed un'altra doppia sulla placca iniziale (un po' a destra).
Nel pomeriggio una tappa al Sasso Remenno è certamente consigliata, sia per i tanti splendidi monotiri che per l'atmosfera bucolica del prato verde attraversato dal ruscelletto..