[...] È che volevo dirti questo. E siccome mi fa paura non voglio che tu mi senta. Ce la faremo. Io e te. Sì. Ce la faremo. O forse no. Forse a un certo punto un oroscopo sfavorevole ti metterà in guardia dal leone. Ma noi ci ameremo. Io e te. O forse a un certo punto smetteremo di amarci, perché tanto poi tutto finisce, le incomprensioni, le parole di troppo e quelle non dette. Staremo sempre insieme. O forse no, perché io farò un Erasmus in Lettonia e non potrai certo aspettarmi sei mesi o tu all'improvviso andrai in India per cercare te stessa o un lavoro.
Avremo cura di noi. O forse no. Tu penserai che sono il solito maschio che si lamenta, che appena ha due linee di febbre cerca in internet il numero di Umberto Veronesi. Io e te. Avremo dei figli. O forse no, perché altrimenti ti licenziano, senza sette ore di sonno impazzisco, e poi non senti in giro quante coppie che fanno fatica ad averne? E andremo a vivere insieme. Forse. Perché sai che la mia iguana si spaventa, e non è che tutte le sere posso vedere «Grey’s Anatomy» e quel cane che muore mi fa piangere e poi — lo sai — mia madre cucina il miglior baccalà del mondo. Faremo fatica, ma troveremo un senso anche nella fatica. O forse no. Da un giorno all’altro tutto ci sembrerà inutile, ci lasceremo e ci sembrerà assurdo aver rinunciato così spesso al calcetto o a una visita da Abercrombie & Fitch. Ci daremo tempo, la cosa più preziosa. O forse non ne avremo, perché ci sono troppe cose da fare, le spese, il lavoro, il basket dei bambini, l’imu. Faremo l’amore, sì. Ma a un certo punto non sarà più bello come ora, da cerbiatti del Cantico delle Creature diventeremo balene spiaggiate in Cornovaglia.
Ecco, ho cominciato da poco a parlarti e già sono terrorizzato: non solo perché la tua coinquilina ha acceso la luce del bagno e quell’ombra sembra proprio un’ascia, ma perché è ovvio che non ce la faremo mai. Chi siamo, noi due, per farcela? Per amarci ancora, e poi per sempre? È tutto troppo, troppo difficile. Tutto, ogni volta, finisce. E poi trovare lavoro è un miracolo e un mq a Quarto Oggiaro costa come Beverly Hills. È che tu sei bella quando dormi. È che io sono contento di essere qui. E non so se ce la faremo: ma, ecco, forse volevo solo dirti che io ho voglia di provarci comunque. Insieme.