Dal Po' al bicchiere


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Da dove arriva l'acqua che beviamo? Dal rubinetto, mi auguro. E fino al rubinetto la strada a volte è lunga e tortuosa.. A Torino ad esempio una parte dell'acqua che usano i cittadini viene prelevata dal Po', depurata e poi spedita in rete. Tra i vari impianti di trattamento ecco qualche foto di POTRE (cioè l'impianto di trattamento del Po' numero 3), che ho visitato in giornata.


Tutto inizia con "l'opera di presa":



L'acqua passa attraversa delle griglie (di cui vedete il sistema pulente, le griglie sono sommerse):


e quindi viene filtrata (in modo grossolano):


Arriva quindi ai primi bacini di sedimentazione, dove vengono aggiunti eventuali reattivi (come carbone attivo in polvere, sali di alluminio..) per eliminare picchi di inquinamento. Nella foto si vede il bacino circolare ed il carro ponte (in giallo, orizzontale) che ruota nel bacino:


I reattivi aggiunti vengono miscelati in vasche come questa (ora vuota):



Segue la fase di disinfezione, che in questo impianto avviene prevalentemente con ozono. Questo lo schema di produzione dell'ozono e di insufflazione nel flusso di acqua:


L'ozono viene prodotto a partire dall'aria atmosferica in appositi reattori: 


Quindi un'ulteriore fase di sedimentazione in bacini combinati in cui avviene chiariflocculazione e sedimentazione. Vengono dosati ulteriori reattivi per coagulazione ed ulteriore azione chimica (come rimozione di ammoniaca) e si rimuovono i fanghi in eccesso.
Il sistema Cyclofloc funziona mediante aggiunta di sabbie che facilitano la sedimentazione:


Mentre altri bacini ("Accelator") utilizzano il ricircolo di fanghi:


Infine la fase di filtrazione mediante letti di sabbia e carboni attivi:

 


Penso sia interessante rendersi conto che l'acqua che beviamo, che ovviamente è controllata ed adeguata al consumo umano, può provenire anche da fonti potenzialmente inquinate come un fiume. I trattamenti che subisce - di per sé semplici e non eccessivamente costosi - la rendono perfettamente paragonabile all'acqua che vendono in bottiglia (che - magari - contiene anche impurità della plastica..), ad un costo decisamente minore.. e questo fa riflettere su quante persone si ostinino a comprare acqua in bottiglia quando dal loro rubinetto esce un prodotto ancora più controllato e sicuro (e soprattutto più economico).

Il trattamento delle acque è un campo decisamente interessante, soprattutto se si pensa a quante persone nel mondo non hanno ancora accesso ad acqua potabile.. spesso è dato per scontato, ma avere acqua potabile ogni giorno in ogni momento non è poco.

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