Shenzhen - La fabbrica del mondo


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Qualche giorno a Shenzhen (Cina) per incontrare qualche fornitore ed esplorare un po'. Benvenuti nell fabbrica del mondo, dove si produce e vende tutto, o quasi. Una metropoli da 12+ milioni di persone (piu' della Lombardia, 20% dell'Italia) fatta di strade, grattaceli, motorini (elettrici) e tante, tante persone. 

Molto pulita e nel complesso ordinata; servita da un'ottima metro con nomi delle stazioni scritte in inglese e cinese. Certo la lingua rimane una barriera, ma graze ai vari Google Translate si riesce sempre a comunicare. Tutto è digitale qui. Anzi, tutto è un QR code! Si paga con un codice (e Alipay, WeChat..), si prende la metro con un codice, si vedono codici dappertutto.

Nei giorni spesi con i fornitori ho esplorato la cina industriale, dove si costruiscono parti in plastica e metallo in piccola e grande scala. Dalla materia prima alla lavorazione meccanica e poi la finitura, spesso a mano, fino all'imballaggio e la spedizione. Fabbriche grosse e piccole, moderne o molto piu' semplici, spesso con pochi semplici dipartimenti (vendita, ingegnere, produzione). Nonostante la barriera linguistica sia evidente, sono sempre stato accolto con molta cortesia e disponibilita', e piu' volte mi hanno aiutato e trasportato in diverse zone della citta'.. davvero una grande ospitalita'.

Meteo caldo e umido. Anche un po' di pioggia, ma comunque caldo! E ieri perfino un tifone che ha schivato la citta' (ma comunque ha causato la cancellazione di molti voli incluso il mio..).

Oggi ho visitato il quartiere dell'elettronica, che pullula di negozi di tutte le forme e dimensioni, da dove partono pacchetti in continuazione (facilmente distinguibili, in quanto avvolti dal tipico nastro adesivo arancione cinese a cui ormai siamo abituati!). Si vende di tutto, dai circuiti integrati ai LED, resistenze, condensatori, accessori, elettronica di consumo, telefoni, cover di telefoni (a migliaia!).. di tutto! 



Ogni piccolo negozio gestisce i suoi ordini, probabilmente tutti sotto il mantello di un Aliexpress o simili. Ci sono perfino degli "shoppers" che passano di negozio in negozio a raccogliere multipli oggetti (per multipli ordini). Un vero formicaio di persone, negozi, oggetti.. quasi un labirinto.


Si potrebbe pensare che qui tutto costi poco o nulla ma in effetti non è proprio cosi'.. certamente i prezzi sono inferiori, ma non sempe insignificanti. Il cibo locale per strada costa poco (2-3 euro per una zuppa), ma le catene internazionali (Mc Donalds, Subway..) hanno quasi gli stessi prezzi che all'estero (questo forse è piu' o meno scontato..). Gli oggetti in vendita costano quasi come sulle piattaforme (Ali..) e si intuisce che ogni venditore ha un piccolo margine, e guadagna sulla grande quantita' di ordini che processa. I grossi negozi, invece, hanno prezzi decisamente piu' "occidentali".

Una citta' per me ancora da scoprire, ma di cui in questi pochi giorni ho potuto vedere qualche scorcio di dinamicita' e frenesia.

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