Piantonetto


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Due giorni insieme a Giuseppe e Stefano nel vallone di Piantonetto, su ottimo Gneiss che ci concede splendidi pass tra forza e aderenza.

Iniziamo con "La Rossa di Sera Soft", via sportiva che si raggiunge abbastanza velocemente dal rifugio. La via attacca con un 6b che richiede equilibrio e aderenza (passo di 6c). Seguono poi tiri leggermente piu' semplici, fino al penultimo tiro, di nuovo 6b, e di nuovo severo (passo di 6c).

La stessa sera, prima di cena, ci concediamo "Testa Rossa", breve via sportiva decisamente piu' semplice (nonostante sia gradata in modo simile), e di cui consiglio in modo particolare l'ultimo tiro (che sale la "testa rossa", appunto).

Ceniamo nel bel rifugio dall'atmosfera calda ed accogliente, stappiamo una bottiglia per questo compleanno un po' isolato e distante (ai tempi del Corona) e ci prepariamo per il giorno dopo.

Partiamo presto per la "Mellano-Perego" sul Becco di Valsoera, 380 metri di via che richiedono impegno già per l'avvicinamento lungo e ripido. Sulla nostra guida la via è decisamente sotto-gradata (peraltro con scala francese, nonostante sia prevalentemente trad. con fix quasi solo nelle soste), e ci rendiamo conto ben preso che richiede molto impegno e tenacia. 


Tiro-per-tiro:

  1. Facili rampe (III+) fino alla sosta (che si intravede già dalla partenza), alla base di un muro chiaro.
  2. Pochi metri a sinistra, poi salire ed incrociare 1 spit ed 1 chiodo. IV-V
  3. Facile e corto, la sosta successiva si intravede già. III-IV
  4. Tiro lungo e difficile da leggere, almeno per noi. Giuseppe sale e poi gira leggermente a sinistra, fino ad arrivare ad una sosta (spit e chiodo) che non ci sembra essere quella giusta. Anche le difficoltà affrontate sono decisamente piu' alte del previsto (V+).
  5. Stefano apre ora. Dapprima facile, poi una sequenza di diedri/muri decisamente impegnativi e da proteggere (VI+).
  6. Tiro quasi completamente in artificiale (A0, molti chiodi) per superare placche molto lisce e lunghe.
  7. Bellissimo diedro iniziale (VI), poi placca articolata e fessura, molto bello.
  8. Lungo e bel diedro, non troppo difficile (V+), con traverso finale a destra per arrivare in sosta.
  9. Ora conduco io sul bellissimo diedro (V+)
  10. Tiro lungo ed articolato che risale il diedro (V+) fino al tetto, da cui si esce a destra (nonostante un chiodo a sinistra, fuorviante) verso il filo di spigolo (VI). Attenzione agli attriti della corda.. che nel mio caso sono stati.. importanti..!
  11. Superare lo spigolo, salire ancora un po' e proseguire brevemente in cresta fino alla sosta da cui poi ci si cala.


Rientro: diverse doppie lungo la parate accanto, di solito lungo la via "Nel corso del tempo" (noi probabilmente ci siamo calati dall'altra parte.. complicandoci un po' la vita..). E poi si ripete il lungo percorso fino al rifugio..

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