Grazie montagna


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Grazie montagna per avermi dato lezioni di vita,
perchè faticando ho imparato a gustare il riposo,
perchè sudando ho imparato ad apprezzare un sorso d'acqua fresca,
perchè stanco mi sono fermato e ho potuto ammirare la meraviglia di un fiore,
la libertà di un volo di uccelli,
respirare il profumo della semplicità,
perchè solo, immerso nel tuo silenzio,
mi sono visto allo specchio
e spaventato ho ammesso il mio bisogno di verità e amore,
perchè soffrendo ho assaporato la gioia della vetta,
percependo che le cose vere,
quelle che portano alla felicità, si ottengono solo con fatica,
e chi non sà soffrire mai potrà capire.

Battistino Bonali

Battistino Bonali (bresciano) è stato uno scalatore di fama internazionale. A differenza di molti altri seppe accorgersi anche della estrema povertá della gente che vive ai piedi delle montagne in alcune parti del mondo, e non restó indifferente. Nel 1991 raggiunse la vetta dell'Everest in completo stile alpino (Great Gouluase). Morí tragicamente il giorno 8 agosto 1993, insieme all'amico Giandomenico Ducoli, durante la scalata alla parete Nord del Huascarán, quando ormai mancavano poche decine di metri all' uscita in vetta. 

4 Responses to “Grazie montagna”

  1. Unknown says:

    Questi due sono veramente forti..


    http://www.albertocei.com/tag/romano-benet/



    Nives Meroi: [Sul marito Romano Benet] Se la sa cavare sempre, sa cavarsela per due, per me e per lui. È calmo in piena bufera come quando sta a casa e accende il fuoco. Ha una bussola in testa, sa dove andare quando non si vede a un passo e gli altri hanno la sola scelta di mettersi a sedere e aspettare una schiarita. Lui, un piede dietro l'altro, fiuta la direzione e arriva. L'ha imparato nei boschi, non si perde mai. Legge la neve, la capisce. Amo quest'uomo di arie aperte, compatto come un pugno, capace di stare davanti a un orso, reggere il suo sguardo, intendersi al volo senza mosse così che ognuno possa andare per la sua strada. Il suo mestiere è fare la guardia forestale, batte i boschi d'inverno e protegge le bestie dalla peggiore di tutte, la più ladra del regno animale. Quando parla di loro, delle bestie dei boschi, si riscalda, sorride, gli spunta un attaccamento da tifoso, uno che segue la sua squadra ovunque giochi. La sua squadra è nei boschi"

  2. Greg says:
    This comment has been removed by the author.
  3. Greg says:

    Grazie per la segnalazione, sono davvero incredibili!
    (cancellato per sbaglio)

  4. Unknown says:

    .. non per niente Erri de Luca, "primo ultracinquantenne a superare un 8b, alla Grotta dell'Arenauta di Gaeta (8b+)", ha scritto il libro "Sulla traccia di Nives", dopo aver partecipato ad una spedizione himalayana con i due alpinisti.

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