Archive for September 2018

Ferrata F. Susatti (Cima Capi) e Ferrata delle Gallerie (Cima Rocca)


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Foto presa da qui

Bellissimo percorso che parte da Riva del Garda e prosegue dapprima lungo la splendida strada del Ponale e poi su per i versanti impervi della valle dello Sperone. Si prosegue lungo la ferrata Susatti fino a Cima Capi, poi brevemente in discesa/piano fino al bivacco Arcioni e poi lungo la "ferrata delle Gallerie", attraverso tre splendidi tunnel scavati nella roccia fino a cima Rocca. Poi la lunga discesa per rientrare a Riva.

Alcune note:
  • Tutte le informazioni dettagliate sono in questo sito
  • Le ferrate non sono impegnative né particolarmente esposte
  • In generale non c'è acqua in nessun punto del percorso, si puo' trovare qualcosa al bivacco (in teoria non potabile perchè raccolta dal tetto in una cisterna, io pero' non ho avuto problemi) o lungo la discesa presso una cisterna (che pero' nel nostro caso era vuota). Portarsi piu' di due/tre litri a testa (specialmente quando splende il sole).
  • Giro molto bello e abbastanza lungo. 8h con passo tranquillo.
  • Panorami splendidi, nonchè decine di postazioni della guerra ancora intatte (tra cui le gallerie)



Via "Il Vecchio" (Rocca di Perti - Settore Settentrionale, Finale Ligure)


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Immagine presa da gambeinspalle

Altra grande via sportiva a Finale Ligure! Anche se non particolarmente lunga ci ha tenuti impegnati per un bel po'!

Info utili:
  • Relazione su gambeinspalla
  • Noi abbiamo seguito la via "originale" (non sapendo neppure dell'esistenza delle nuove versioni), in particolare abbiamo usato la guida "Finale Climbing" (pubblicata da Versante Sud)
  • Sulla parete sono presenti innumerevoli spit.. Quella della via "Il Vecchio" sono colorati (a mano) di rosso, e questo aiuta..!
  • Qualche commento sui tiri:
    1. Tosto! I primi passi sono impegnativi, direi 6a+ / 6b (oppure A1). L'uscita dal muro iniziale non è banale.. Poi proseguire su bella parete fino alla comoda sosta, sulla destra
    2. Traversino a sinistra poi qualche passo in diagonale (sempre a sinistra). Si raggiunge la sosta indicata nella foto come "SOSTA 2", che si puo' ignorare e proseguire in verticale per un diedrino, placca e poi fessura (molto bella). La sosta è in alto a destra, nei pressi di un albero solitario (ignorare le altre due soste che si incontrano lungo il tiro sulla sinsitra). Cosi' si raggiunge la "SOSTA 3a" della foto
    3. Muretto a sinistra (bello), poi traverso (altrettanto bello!). Si raggiungono due soste vicine (la seconda appena dietro ad un masso), nella foto "SOSTA 4a".
    4. Salire dritti, poi fessurina. Si puo' uscire a sinistra o direttamente, e si giunge cosi' alla "SOSTA 5".
    5. Noi abbiamo percorso una variante dell'originale: salire dritti dalla sosta ed affrontare la bella parete, non facile (6a / 6a+). Poi ci si ricongiunge alla via originale, si supera una breve paretina e si puo' sostare oppure proseguire direttamente sul facile fino al sentiero di uscita. Ci sono anche altre varianti.. (vedi guida).
  • Una volta in cima, seguire il sentiero verso destra (quindi salendo) e si raggiunge cosi' la vetta. Firmare il libro e poi scendere lungo il sentiero...
Bella, non banale e di soddisfazione!

Via Fivy (Bric Pianarella - Paretone, Finale Ligure)


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Splendida via sportiva sul "Paretone", a Finale Ligure, con un paio di tiri davvero belli!

Consigli utili:
  • Relazione su SassBaloss
  • Considerando la densità di itinerari sulla parete (30+), vi consiglio una guida (tipo "Finale Climbing" di Versande Sud) in modo che possiate districarvi tra i tanti chiodi (resinati) presenti..
  • In aggiunta a quanto scritto su SassBaloss, alcuni commenti sui vari tiri:
    1. L'attaco non è molto evidente, c'è solo una scritta sotto ad un albero.. Primo passo un po' piu' impegnativo, poi si risale nella vegetazione.
    2. Bello
    3. Dopo il passo strapiombante salire stando leggermente a destra, poi c'è un bel diedro ed infine ancora qualche metro verticale fino alla sosta (su comoda cengia)
    4. Tiro stupendo. Il primo passo non è impegnativo, ma le difficoltà arrivano presto! Dopo qualche metro a destra si inizia a salire (passo non facile, A0/A1 possibili) e poi si prosegue su una splendida parete verticale (nella foto qui sopra). Infine traversare a sinsitra (molto bello). La sosta è proprio sotto l'enorme tetto..
    5. Traversare a sinistra e continuare sempre a sinsitra fino al diedro aperto, che noi ovviamente non abbiamo trovato... in effetti non siamo andati abbastanza a sinistra, e appena finito il tetto siamo saliti dritti per un 6b (azzerando un po'..) fino ad un alberello, per poi uscire a sinistra verso la grotta descritta nella relazione. Con il senno di poi, e sapendo che era "solo" un 6b, rifarei lo stesso tiro verticale (molto bello, anche se richiede un po' di forza bruta).
  • Rientro: salire un po' nel bosco, poi piegare a sinistra e continuare finchè non si giunge ad un altopiano, da qui piegare e scendere verso sinistra (quindi idealmente si ritorna verso la parete).
  • Difficoltà della via: in generale quelle riportate ci sono sembrate corrette, di certo non abbondanti. Il passo difficile del quarto tiro secondo me è un 6a+, ed è forse anche il passo piu' difficile della via.
  • In generale, davvero una bella arrampicata!