Archive for June 2018

Piz Ciavazes - Via Piccola Micheluzzi


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Immagine: quartogrado.com

Splendida via "dolomitica" nei pressi del passo Selva. Grado IV+ / V-, molto bella in particolare nella seconda metà.

Note:
  • Avvicinamento rapido (15-20 min), discesa un po' lunga (1-1.5 h) con anche un paio di doppie lungo il sentiero.
  • Parete molto frequentata, si potevano vedere diverse cordate a destra e sinistra (oltre che prima e dopo di noi sulla stessa via!)
  • Noi abbiamo usato la relazione dei Sassbaloss, che propongono la versione originale della via (vedi immagine sopra) con piccola variante all'attacco - diversa pero' dalla variante proposta da Quartogrado (mostrata nell'immagine qui sopra). Poichè né l'attacco della via originale né della variante "Sassbaloss" sono indicati sulla parete, abbiamo attaccato pochi metri a destra del grande camino. Da qui sono salito qualche metro, mi sono spostato a destra e poi sono dovuto scendere (grazie ad una vecchia corda fissa, 3 metri) per poi risalire un po' piu' a destra.. fino ad incrociare la cengia erbosa. In sostanza, un caos! Aurelie (seconda di cordata) è invece potuta/dovuta salire direttamente verso la cengia erbosa. Consiglierei pero' di cercare la "nuova" via, che parte molto piu' a destra (come mostrato nell'immagine sopra).
  • Avendo seguito la relazione dei Sassbaloss la nostra via si è rivelata 2 tiri piu' corta. Rispetto all'immagine qui sopra, il primo e secondo tiro sono nella traccia tratteggiata "originale", il terzo tiro è nel canale tra i numeri 3 e 5 (due tiri uniti), il 4° tra 5 e 6, e cosi' via..
  • Rispetto alla relazione dei Sassbaloss, aggiungerei le seguenti note:
    • 1° tiro: come detto sopra, un po' un caos. Consiglierei di trovare la "nuova via" come mostrata nell'immagine di Quartogrado
    • 4° tiro (nell'immagine è tra 5 e 6): dalla sosta siamo saliti verticalmente per diversi metri (15-20) fino a trovare un chiodo cementato. In questi metri si trovano dapprima facili gradoni, poi un muretto verticale con piccolo tetto non banale (VI+ o V- direi). Probabilmente seguendo la descrizione dei Sassbaloss si "aggira" il piccolo tetto.
    • 6° tiro (nell'immagine è tra 7 e 8): bello, non facile ma fattibile e discretamente proteggibile. Attenzione con le protezioni per evitare forti attriti con la corda (tiro un po' a zig-zag). Ho scoperto in seguito che si puo' risalire anche verticalmente la grande nicchia gialla (all'inizio del tiro) con difficoltà piu' sostenute (VI o VII?).
Nel complesso è una bella via, non troppo lunga e di soddisfazione.

Moonbears


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Foto credits: Ermanno Salvaterra


Fatta ieri questa bellissima via di Ermanno Salvaterra insieme ad Aurelie. Diversi tiri interessanti e non banali! 
Grado max VI°-, essendo interamente spittata userei la scala francese e direi - io personalmente - max 5c+ / 6a. 

Caratteristiche:
  • Spit frequenti  ma non esagerati
  • Tiri di media lunghezza, 11 rinvii max
  • Ottime soste (su due fix e sempre comode) con anelli per calate in doppia
  • Rientro possibile tramite sentiero (5 minuti di salita e poi 30 di discesa)
  • Tiri piu' belli ed impegnativi: 3°, 4° e 6°

Schizzo (tratto da qui):


La prima parte (in blu) consiste di due tiri in comune con altre vie presenti sulla stessa parte. Il primo tiro in blu inizia con un passo piu' impegnativo e poi prosegue con basse difficoltà fino alla sosta, nel secondo tiro in blu si percorre la facile cengia, fino all'attacco della via vera e propria (indicato sulla roccia).
Primo tiro facile, secondo piu' interessante, e poi due tiri belli e non banali risalendo il diedro. Facile il 5° tiro (III°) e poi ancora un tiro non banale (insieme al 4° sono i piu' difficili, credo). L'ultimo tiro inizia con un muretto impegnativo e poi prosegue su facili gradoni.

Mio "geo-schizzo" con link al parcheggio: