Archive for December 2014

La mia lunga estate. Parte 3.


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Ormai è già inverno, ma dovevo ancora finire la mini-serie a proposito della mia lunga estate, iniziata più di un anno fa. Al ritorno dall'Australia infatti è iniziata la mia estate in questo emisfero, durata 3 mesi esatti, fino al mio rientro in Svizzera dove l'autunno è arrivato velocemente.

Appena rientrato a Giugno ho partecipato (e vinto!) alla BresciaNoLimits 2014, la gara di corsa sui sentieri della Maddalena. Da "amatore" mi sono iscritto alla 10k, che avevo già provato l'anno scorso (in quell'occasione ero nel gruppo di testa ma.. ci siamo persi per mancanza di indicazioni dopo un paio di km dalla partenza e di conseguenza siamo finiti in coda..), e quest'anno finalmente tutto è andato liscio. La gara è stata più dura del previsto, a metà mi ha superato un atleta con il mio stesso colore di pettorina (per cui partecipante alla 10k e non alla 20k), scuotendo così le mie aspettative di vincere la gara. Fortunatamente all'ultimo km in piano l'ho ripreso ed ho concluso qualche secondo davanti a lui, ma ci è mancato poco!

A Luglio ho frequentato un corso di saldatura per "sporcarmi un po' le mani" ed imparare a costruire qualcosa di un po' più consistente con acciaio ed alluminio. Un'esperienza molto utile che dovrebbero fare tutti coloro che studiano corsi di disegno, progettazione, strutture.. senza il "feeling" di come si fanno le cose nel mondo "vero" tutta la teoria del mondo rischia di rimanere astratta e lontana dalla realtà. Tra una lezione e l'altra sono riuscito ad incastrare il corso di "ghiaccio e alta montagna" del CAI di Brescia, una bella occasione per vivere un po' l'alta montagna d'estate e conoscere splendide persone.

Qualche giorno a Temù tra Luglio e Agosto, e poi è iniziato un lungo tour per l'Italia insieme a Claudia, che è venuta a trovarmi dall'Australia. Abbiamo iniziato nel nord, proprio dalle montagne di casa, in direzione dolomiti, che purtroppo abbiamo visto con meteo un po' avverso.


Da Cortina siamo scesi verso Venezia, dove tra l'altro abbiamo visitato le belle isole di Murano e Burano, caratteristiche per i mille colori e l'atmosfera leggermente meno "turistica" rispetto a Venezia.


Non è mancata una tappa all'arena di Verona per "Madama Butterfly", di cui ho apprezzato in modo particolare la scenografia colorata e vivace:


Siamo poi scesi verso Roma, dove non è mancata una visita a tutte le attrazioni principali (e non solo), tra cui musei, scavi, Colosseo, monumenti, chiese, catacombe..




..e da qui ci siamo poi spostati a Napoli, città che per quanto caotica e disordinata è riuscita a sorprendermi specialmente per l'incredibile sottosuolo, che abbiamo scoperto anche grazie all'associazione"Borbonica Sotterranea" che organizza tour molto interessanti.


Non è mancata una tappa a Pompei, Ercolano e la costiera Amalfitana, prima di rientrare verso casa per il matrimonio di mia sorella.

A settembre siamo ripartiti in direzione Toscana, ed anche in questo caso abbiamo fatto tappa in tutte le principali attrazioni (quelle che Claudia, da classica turista Australiana, non voleva assolutamente perdere..): Pisa, Firenze, Siena, Orvieto..




Ed infine siamo rientrati verso nord, un ultimo sguardo a Milano e poi dritti verso Malpensa..

La lunga è estate si è conclusa esattamente come è iniziata più di un anno fa, con una bella festa a casa con vecchi e nuovi amici. È stato un anno interessante, ricco di esperienze nuove e importanti occasioni di crescita, sia "lavorativa" che personale. Ho conosciuto tante persone nuove, specialmente nell'altro emisfero, e più volte mi sono confrontato con modi di fare e di pensare diversi e nuovi. Ho imparato tanto e sono rientrato con tanta voglia di continuare a studiare e apprendere.

Come sempre, se da un lato ho ricevuto tanto dall'altro ho dovuto sacrificare un po' i legami con amici e parenti. Certamente la distanza non si annulla completamente neanche usando skype, facebook o quant'altro. Purtroppo credo che questo sia il "prezzo" da pagare se si scelgono esperienze all'estero, ma se c'è un tempo per partire e esplorare è certamente ora, non prima quando si è giovani ed inesperti, e neppure dopo, quando sarà davvero il momento per coltivare legami ed instaurare radici profonde.

E così, ora inizia l'inverno, o meglio:"Il mio lungo inverno - parte 1". Ad majora!

IELTS (vs TOEFL)


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Appena concluso un (ennesimo) esame di inglese, questa volta l'IELTS, richiesto specificatamente per il visto Australiano. E così, come già fatto in precedenza per il TOEFL (in questo blog), riporto qualche impressione e qualche suggerimento per chi vuole (o deve..) sostenere questo esame.

Premetto che avendolo sostenuto una volta sola (e senza prepararmi specificamente) e non sapendo ancora i risultati non posso ritenermi un esperto né ponderare il mio giudizio alla luce del mio punteggio, ma comunque può essere utile riportare qualche impressione.

La struttura del test è nota (descritta ovunque) ed è facile trovare materiale di preparazione, specialmente la serie "Cambridge". Come detto non ho fatto tanti test di preparazione, però quei due o tre che ho provato mi sono sembrati abbastanza simili all'esame. Forse la parte di "listening" è leggermente più complessa durante l'esame (ma con la stessa identica struttura), mentre il "reading" mi è sembrato più facile (nell'esame).
Il tempo a disposizione durante l'esame è sempre sufficiente, nel reading secondo me abbondante. Ahimé nel writing non c'è il pc (come stupidamente mi aspettavo, senza aver neppure verificato in internet) per cui vi tocca scrivere a mano, che per me è assolutamente ridicolo e insensato (ctrl+c/v/x non funziona con la matita, ad esempio.. oltre a dover contare le parole a mente..). Lo speaking vola, 10-15 minuti di conversazione su vari temi (anche qui, tutto descritto in internet).

Rispetto al TOEFL, credo che l'IELTS sia generalmente un po' più semplice.
  • Nel listening e nel reading si possono rivedere le risposte con calma, si può distribuire a piacimento il tempo e c'è decisamente meno stress
  • Il writing ovviamente è più critico, semplicemente perché è da fare a mano (ridicolo!)
  • Lo speaking è più "accomodante", perché si ha di fronte una persona vera e non un PC. Anche qui, meno time-pressure e più relax (ora però bisogna vedere i risultati)
Ultimi consigli:
  • Esercitatevi con i test che trovate in internet ("Cambridge"), sono decisamente abbastanza simili da risultare il miglior strumento di preparazione, anche per la parte orale (trovate qualche topic).
  • Preparatevi a 3 ore non-stop e senza pause bagno (forse sono ammesse, forse no, non si è capito questa mattina.. ci hanno detto cose diverse in momenti diversi). L'orale nel mio caso è stato nel pomeriggio, però può essere in giorni diversi
  • Ci vogliono un paio di settimane per avere i risultati. Incredibile, ma vero. Benché metà test sia a risposta "quasi chiusa" (quindi correggibile in pochi secondi) e l'altra metà tutto sommato non sia così lunga, bisogna aspettare così a lungo.
Best of luck!