Da Repubblica:
(...) The Economist ha incoronato lo Stato sudamericano come nazione simbolo del 2013. Il merito della ribalta va al presidente Josè Pepe Mujica (Frente Amplio) eletto nel 2010. Ex combattente nel gruppo di estrema sinistra dei Tupamaros durante la dittatura militare, ha sconvolto la politica internazionale con decisioni importanti e simboliche, come quella di cedere il 90% del suo stipendio allo Stato, dichiarando che ciò gli rimane gli è sufficiente per vivere. Ha legalizzato le unioni omosessuali (aprile 2013) e presto consentirà allo Stato di produrre e vendere marijuana per abbattere il mercato nero.
''Avremmo potuto scegliere il Sud Sudan, che ha aumentato il suo Pil del 30%, o l'Estonia, che ha il debito più basso di tutta l'Unione Europea. O la Turchia, dove decina di migliaia di persone hanno protestato contro il governo Erdogan. Ma il criterio fondamentale per eleggere il miglior paese è stato capire se le innovazioni attuate, imitate, potessero essere utili al resto del mondo''. Così recita l'articolo della rivista britannica che per la prima volta ha eletto un paese simbolo. Le unioni gay hanno senza dubbio aumentato il benessere sociale senza costi finanziari, mentre la produzione e legalizzazione della cannabis, eliminando lo spaccio e la detenzione, distruggerà - secondo quanto affermato da Mujica - almeno parte del mercato nero.
Il governo di Montevideo ha sempre espresso una certa lungimiranza, basti pensare che è stato uno dei primi al mondo a consentire il divorzio, nel 1913. Ma la rivoluzione dal basso di Mujica in un momento di crisi internazionale e corruzione dilagante ha una risonanza nuova. E fa sperare in una ricerca di identità nazionale che possa oltrepassare i confini delle pampas e ispirare Europa e Usa.
Ed è evidente che le scelte portate avanti dal presidente rappresentano la possibilità di un passo avanti globale, un esempio di virtù e civiltà. (...)
non sono d'accordo ..
ok per la riduzione di stipendio ma,
per tutto il resto ho qualche dubbio... soprattutto "il benessere sociale per le unioni gay" mi sembra alquanto azzardato, io sono e sarò sempre per la famiglia tradizionale, non perchè è tradizione ma semplicemente perchè è la naturale "crescita" delle popolazioni...
e, oserei anche dire, non la legalizzazione di deviazioni sessuali se non addirittura perversioni sessuali ...
legalizziamo anche la pedofilia già che ci siamo !!!!
MA VOGLIAMO SCHERZARE
la natura insegna c'è il maschio e c'è la femmina in tutte le " cose ": fiori, piante, animali, insomma... le cellule della vita
Risposta rapida perchè purtroppo sono un po' di corsa:
in merito alla questione "droga" rimando a questo post, e soprattutto ai commenti: http://michelegregorini.blogspot.com.au/2013/11/italia-allultima-spiaggia.html
Per quanto riguarda l'omosessualità, penso che la libertà individuale debba essere sempre il principio-guida (nei limiti della libertà altrui, si intende, e questo chiaramente elimina ogni forma di abuso tra cui la pedofilia). La natura in realtà insegna che.. c'è un po' di tutto! L'omosessualità stessa è diffusa anche nel mondo animale, e questo penso faccia riflettere sul concetto di "naturale": http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animali
(Per aprire i link bisogna selezionare il testo del collegamento e copiarlo, per poi incollarlo nella barra degli indirizzi.. purtroppo è un po' scomodo, mi spiace!)