Gran "scialpinistica" organizzata dalla Ugolini (BS) sul Monte Rosa, 3 giorni di alta quota e 2 vette sopra i 4000 metri!
Partenza venerdì mattina con tempo incerto, arrivo a Gressoney St-Jean e subito salita con impianti fino ad Indren (3275 m). Poi 400 metri di salita con zaini pieni e cielo coperto fino al rifugio Gniffetti (3611 m) dove già la quota inizia a farsi sentire. Il pomeriggio è tranquillo ma la notte per molti si rivela problematica: l'aria rarefatta e il respiro un po' pesante non lasciano tregua a diversi partecipanti, alcuni dei quali purtroppo la mattina successiva decidono di rientrare a valle.
Partenza venerdì mattina con tempo incerto, arrivo a Gressoney St-Jean e subito salita con impianti fino ad Indren (3275 m). Poi 400 metri di salita con zaini pieni e cielo coperto fino al rifugio Gniffetti (3611 m) dove già la quota inizia a farsi sentire. Il pomeriggio è tranquillo ma la notte per molti si rivela problematica: l'aria rarefatta e il respiro un po' pesante non lasciano tregua a diversi partecipanti, alcuni dei quali purtroppo la mattina successiva decidono di rientrare a valle.
Sabato mattina si parte alla volta della "Capanna Margherita", un rifugio fantastico arroccato sulla punta Gniffetti (4554 m). La giornata è splendida e il cielo quasi completamente sereno (almeno sopra di noi).
La salita è decisamente fredda (6.30 di mattina) e per buona parte in ombra (non togliamo quasi mai il terzo strato) e in particolare gli ultimi 100 metri di dislivello sembrano infiniti: si procede al ritmo di 2 minuti di salita e 30 secondi di pausa, la quota davvero non perdona! Ogni minimo movimento "brusco" si paga con respiro affannato per qualche secondo e l'aria che si inspira sembra sempre "non bastare" per il proprio bisogno di ossigeno.
Appena sotto il rifugio togliamo gli sci e proseguiamo con ramponi e picozza (in realtà io lascio la picca nello zaino e mi tengo i bastoncini da sci, molto più comodi!); il pendio è abbastanza ripido ma la neve è molto compatta e i ramponi lavorano perfettamente fino alla cima. Capanna Margherita è proprio lì, in bilico tra gli strapiombi mozzafiato, e io spero di potermi finalmente concedere una bevanda calda visitando l'interno del rifugio ma.. ovviamente è chiuso!
Qualche rapida foto e poi ci caliamo perpendicolarmente al pendio (sempre quello di prima) con corda fissa fino agli sci, per poi lanciarci nella discesa. Neve molto buona (meno buone invece le mie capacità in fuoripista, argh!) fino al rifugio Gniffetti, dove arriviamo intorno alle 13.
Pomeriggio noiosamente tranquillo in rifugio, dormiamo un po' e ci riposiamo chiacchierando al bar per un infinito numero di ore; se non altro fuori nevica e noi siamo piuttosto stanchi.
Nel briefing serale ci vengono date due possibilità per la domenica: scendere a valle o salire un altro 4000 prima di iniziare la discesa. Ovviamente scelgo di salire un'altra vetta e con me ci sono poche altre persone (una decina in tutto), ma la scelta si è rivelata assolutamente vincente! Partenza tardi (7.30) in attesa di una fantomatica "finestra" di bel tempo prevista dalle 8 alle 10, subito salita (come ieri, ancora fredda e in ombra!) e poi deviazione verso il "Cristo delle vette" sul Balmenhorn (4167 m) dove arriviamo in poco più di un'ora.
Qualche foto in vetta e poi finalmente ci lanciamo in una discesa infinita verso valle: la neve in alto è splendida (almeno per chi se la gode fino in fondo!) e diventa via via più dura finché non entriamo in pista per gli ultimi minuti di discesa, che si conclude direttamente alla partenza degli impianti dove abbiamo lasciato la macchina venerdì.
Un giro fantastico con cielo sempre splendido (nonostante questo weekend fosse previsto brutto) e grandi salite a più di 4000 metri. Fondamentale esperienza "in quota" per rendersi conto di come cambi il concetto di fatica a più di 3000 metri e soprattutto per produrre un quintale di globuli rossi da far lavorare nei prossimi giorni!
I dettagli relativi all'edizione di quest'anno della "Scialpinistica dell'Adamello" sono qui
Complimenti!! Adesso non ti resta che portare i tuoi amici!! ;)
Eh se gli amici facessero scialpinismo..
Bella relazione ! Complimenti !
Ciao
Paolo
Grazie mille!
..e grazie anche per le foto e le tracce che ho "preso in prestito" :)
(ops avevo fatto un errore di scrittura nel commento precedente..)